Basilicata: affetta da fibrosi cistica dà alla luce due gemelli

Alla fine, a vincere, è stata la sua speranza. Quella di diventare mamma, nonostante la sua malattia. E così una donna, affetta da fibrosi cistica (malattia del pancreas), nelle settimane scorse ha dato alla luce due gemelli. A raccontare questa splendida storia è lagazzettadelmezzogiorno.it. Come le, altre cinque donne, grazie alle cure dei sanitari e al sostegno del Centro Regionale Fibrosi Cistica, hanno dato alla luce un bambino all’interno del centro pediatrico Bambino Gesù Basilicata, al “San Carlo” di Potenza. Questo quanto dichiarato dalla donna e riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno sul sito: «Non ho mai pensato alla malattia, sono 4 anni che cerco di avere un figlio e adesso ce l’ho fatta, il merito – come ha affermato la signora – è del sostegno e delle cure offerte dal Centro e soprattutto della pazienza e della grande disponibilità, esperienza e umanità del direttore Donatello Salvatore.

Il dottore ha da sempre sostenuto il mio desiderio di maternità, non mi ha mai scoraggiata come invece è stato fatto altrove; 5 anni fa presso un Centro Universitario del Centro Italia mi hanno detto di lasciar perdere e di pensare solo a curare la mia malattia». Le donne affette da fibrosi cistica –ha aggiunto La Gazzetta– hanno una ridotta fertilità, nel senso che non riescono facilmente a restare naturalmente incinte. A tutto questo si aggiungono i problemi respiratori, nutrizionali e metabolici tipici della fibrosi. Per questo motivo la maggior parte delle gravidanze nelle donne con questa patologia avviene grazie alle tecniche della procreazione medicalmente assistita, applicate da centri specializzati, come quello afferente alla Unità di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale San Carlo, diretto da Sergio Schettini. «Alla base del nostro lavoro c’è in ogni caso un attento studio della situazione clinica individuale – ha dichiarato il medico – e un livello massimo di umanizzazione delle cure e degli approcci psicologici». Ad oggi non c’è una cura ufficiale per curare la fibrosi cistica, ma esistono diversi tipi di trattamento. Ci auguriamo che la ricerca faccia il suo corso e che tutti coloro che soffrano di malattie, possano riprendersi e risollevarsi al più presto. Perché, in fondo, la speranza è davvero importante. (Fonte notizia: www.lagazzettadelmezzogiorno.it)

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