“Dopo anni di denunce ed iniziative, a breve i bandi di gara per i lavori di Bonifica di Tito e Valbasento”

 

“Dopo anni di azioni, denunce, iniziative pubbliche e istituzionali…dopo essere andati al Ministero all’Ambiente a Roma per sollecitare accordi, dopo aver partecipato ai Consigli comunali congiunti con le Amministrazioni della Valbasento, che come Tito sono classificati Sito di Interesse Nazionale per l’Inquinamento…dopo aver dedicato parte importante del nostro tempo, per quello che è stato ed è tuttora una questione di rilevanza assoluta per la nostra comunità…apprendiamo con grande soddisfazione, che nelle prossime settimane saranno emessi i bandi di gara per l’appalto dei lavori finalizzati alla bonifica dell’area industriale di Tito e della Valbasento”: queste le parole del consigliere comunale di Tito, Michele Iummati (PD). Il Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata –come sottolineato oggi nel servizio del TgR Basilicata–  ha infatti portato a termine, rispettando i tempi previsti, tutte le pratiche amministrative necessarie alla stesura dei bandi.

Anche i tempi per la sottoscrizione dei protocolli con gli Enti interessati sono stati rispettati. In seguito alla costituzione della Cabina di regia interistituzionale (Crisin), istituita dalla Regione Basilicata il 7 agosto 2013 per il coordinamento e la verifica delle attività di bonifica dei Siti di interesse nazionale di Tito e della Valbasento, sono già stati condivisi e approvati i protocolli di intesa con le Province di Matera e Potenza, con i Comuni di Grottole, Ferrandina, Miglionico, Pisticci, Pomarico, Salandra e Tito.  L’assessore regionale all’Ambiente, Aldo Berlinguer, ha sottolineato come la Regione Basilicata, in occasione dell’accordo con i Ministeri, abbia avuto “lungimiranza nel costituire un luogo istituzionale che ha consentito la semplificazione e la velocizzazione dei processi amministrativi”. “Gli accordi con l’Iss, l’Ispra e l’Arpab, nonché i bandi di gara di prossima emissione – ha aggiunto – testimoniano come la tabella di marcia prosegua senza blocchi. Porteremo a termine quanto definito – ha concluso Berlinguer – per la riqualificazione ambientale e la conseguente ripresa economica dei siti”.

 

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