Nuovi disagi sul raccordo Sicignano-Potenza. Anas annuncia lavori su tre viadotti tra Picerno e Tito

Prenderanno il via, a partire da lunedì 14 giugno, i lavori di manutenzione programmata (le cui attività principali interesseranno la carreggiata in direzione Potenza) dei viadotti del Raccordo Autostradale 5 “Sicignano-Potenza” ubicati tra il km 36,180 ed il km 41,542, per un investimento complessivo di circa 6 milioni di euro; nel dettaglio, le infrastrutture interessate dall’intervento sono i viadotti ‘Cerro’, ‘Tirone’ e ‘Piano del Mattino’, situati tra i territori comunali di Picerno e Tito, in provincia di Potenza.

L’intervento consisterà, principalmente, nella demolizione e sostituzione degli impalcati, degli appoggi e nel rifacimento superiore delle pile e dei pulvini, oltre che nell’impermeabilizzazione delle solette e nella regimentazione delle acque di piattaforma; i lavori verranno eseguiti dal Raggruppamento Temporaneo d’Imprese Kratos Srl (mandataria) e Kaltha Srl (mandante) con sede in Tito, vincitore di specifica gara d’appalto.

In questa prima fase, ove verrà eseguita un’attività preliminare in corrispondenza della carreggiata in direzione Sicignano, le lavorazioni non coinvolgeranno le sedi stradali, poiché interesseranno le parti sottostanti i viadotti, mentre tali attività sul viadotto ‘Cerro’ (al km 36,180) potranno comunque essere eseguite mediante il restringimento di carreggiata già attivo in direzione Sicignano. Successivamente, in relazione all’avanzamento dei lavori, presumibilmente a partire dalla prima metà del mese di luglio, verranno interdette le carreggiate in direzione Potenza dei viadotti ‘Cerro’ e ‘Tirone’ (situati prima dello svincolo di Tito), con l’attivazione del doppio senso di circolazione sulle carreggiate in direzione Sicignano, che saranno sgombre da cantieri; in un secondo tempo, l’interdizione al transito coinvolgerà la carreggiata in direzione Potenza del viadotto ‘Piano del Mattino’.

L’intervento – la cui ultimazione è fissata in 740 giorni – permetterà di incrementare gli standard di sicurezza, durabilità e percorribilità dell’opera.

 

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