Emergenza sanitaria nel Potentino, il Prefetto dispone intensificazione dei controlli. In campo anche i militari

Presieduto dal Prefetto di Potenza, Annunziato Vardè, si è riunito nella giornata il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per rimodulare il dispositivo di vigilanza e controllo delle misure anti-covid in relazione alle ordinanze del Ministro della Salute e del Presidente della Regione Basilicata rispettivamente del 10 e del 9 novembre. Alla riunione hanno partecipato il sindaco di Potenza, il Presidente della Provincia, i vertici provinciali delle Forze Territoriali di Polizia, il Comandante Militare dell’Operazione “Strade Sicure” ed il Direttore Sanitario dell’ASP Basilicata, anche in rappresentanza della Regione Basilicata. In apertura, il Prefetto Vardè ha sottolineato che l’innalzamento della curva epidemiologica ha determinato l’inserimento della Basilicata tra le regioni a rischio alto (zona “arancione”). E’ stato deciso di disporre una rimodulazione ed intensificazione dei servizi di controllo sul territorio provinciale connessi all’emergenza epidemiologica da Covid-19 da parte delle forze di Polizia, con il concorso della polizia locale e dei militari dell’esercito di “Strade Sicure”, secondo le specifiche strategie concordate nel corso della riunione, che formeranno oggetto di una specifica pianificazione tecnica. Nella stessa seduta si è preso anche atto che, secondo quanto dichiarato dal direttore sanitario dell’ASP, nonostante la massiccia diffusione del virus, gli ospedali della provincia non risultano in affanno e l’indice di resilienza delle strutture sanitarie è rassicurante. Lo stesso direttore sanitario ha riferito che le terapie intensive regionali non sono sature e che comunque, per fronteggiare l’eventuale sofferenza dei reparti, è prevista l’attivazione dell’Ospedale di Venosa quale ospedale Covid, in maniera tale da alleggerire il carico di pazienti sulle altre strutture sanitarie e nelle RSA. Continuando, ha evidenziato che sono in corso di attivazione analoghe strutture a Chiaromonte, Maratea e Stigliano, così come sono state duplicate le squadre USCO da utilizzare soprattutto per pazienti Covid nelle case di riposo. Inoltre, ha sottolineato che sono già state reclutate ulteriori unità di personale medico. Da ultimo il Prefetto ha chiesto ai rappresentanti delle forze di Polizia presenti di attuare con puntualità, rigore e fermezza le attività di vigilanza procedendo in caso di violazione alle conseguenti contestazioni.

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