Fotografi e videoperatori lucani in sciopero a Roma: “Siamo in ginocchio”

Anche la Basilicata degli artigiani Fotografi e Videoperatori ha preso parte al sit-in Nazionale dei professionisti addetti al settore, scesi in piazza Montecitorio a Roma. La manifestazione si è svolta nella capitale, in maniera pacifica e ordinata, nel pieno rispetto delle norme anti Covid19. “Armati” di fotocamere, con garbo ed in numero limitato a 100 unità (per ordine della Questura di Roma) i fotografi di tutta Italia si sono radunati in piazza al grido di “riaprire per fare cosa?”. Le rappresentanze di maggioranza e opposizione hanno accolto con disponibilità le richieste, ascoltando le parole del portavoce nazionale Ruggiero Di Benedetto, già presidente FIOF. La Basilicata, rappresentata da una piccola delegazione capitanata da Davide La Piana (vicepresidente AFVP Confartigianato Fotografi PZ) ha presediuto il sit-in che è il culmine del lavoro svolto al tavolo di coordinamento nazionale fortemente voluto proprio da La Piana.

Fra gli obiettivi c’è senza dubbio la necessità di attenzionare le istituzioni sui problemi che conseguentemente al look-down hanno messo in ginocchio l’intero settore fotografico, in particolare il comparto del Wedding.  Il 90% degli eventi calendarizzati per l’estate 2020 è stato posticipato al nuovo anno o cancellato. I fotografi in piazza (per la prima volta nella storia) hanno dimostrato coesione e grandissimo spirito di iniziativa. La proposta di emendamento è stata fatta pervenire anche al Presidente del Consiglio dei Ministri Conte. Si spera di ottenere un sussidio in forma di contributo a fondo perduto per le spese imminenti di utenze, fitti e ammortamenti su investimenti in attrezzature che resteranno a prender polvere per un anno, nonché agevolazioni su tasse e contributi.

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