A Melfi si produrrà la nuova Jeep Compass, «ossigeno» per gli operai Fca

La prossima settimana porterà novità importanti ai metalmeccanici della Fiat Chrysler Automobiles di Melfi. Dopo la riduzione delle giornate di contratto di solidarietà, il mese di febbraio sancirà infatti l’avvio ufficiale della produzione della nuova Jeep Compass. Lo start potrebbe avvenire a metà mese. L’annuncio ufficiale da parte dell’azienda non c’è stato ancora, ma da lunedì prossimo in poi ogni giorno potrebbe essere quello buono. Sempre la prossima settimana arriverà un’altra comunicazione importante per gli operai: si sta ricalcolando, infatti, il premio annuale di efficienza da erogare ai lavoratori a febbraio. Si tratta di un riconoscimento dell’azienda alle maestranze per i risultati ottenuti, con una cifra che varia a seconda del quoziente di «efficienza» e che in alcuni casi potrebbe raggiungere anche i 1.300/1.400 euro.

Nel mese che sta per iniziare, inoltre, gli operai della Fca di Melfi percepiranno il secondo aumento sulla busta paga base di circa 33 euro. «Tra qualche giorno ci sarà la partenza vera e propria del nuovo modello della Jeep Campass: stiamo attendendo l’ufficialità», dice il segretario regionale della Fim-Cisl, Gerardo Evangelista, che due giorni fa ha presieduto un’assemblea con i lavoratori. «I primi effetti positivi – sottolinea il sindacalista – si vedono dalla diminuzione del ricorso al contratto di solidarietà, a febbraio utilizzato soltanto per due giorni alla settimana in maniera collettiva, il sabato e la domenica. Per i lavoratori questo è positivo. Ed in futuro la situazione migliorerà ulteriormente. Non dimentichiamo che lo stabilimento di Melfi della Fca sarà l’unico al mondo dove si produrranno le Compass e Renegade ibride Plug-In».

Pochi giorni fa, ricordiamo, l’azienda aveva comunicato all’esecutivo di stabilimento gli «ulteriori stop lavorativi» per un totale «di 20 turni relativamente al mese di febbraio». Molti di meno, quindi, rispetto agli ultimi mesi dello scorso anno. «Il calendario delle fermate di febbraio – ha evidenziato il segretario regionale della Uilm, Marco Lomio – si caratterizza con una riduzione degli stop produttivi e quindi dell’utilizzo dell’ammortizzatore sociale. Dal mese di febbraio si concretizzerà la salita produttiva attraverso la produzione della Jeep Compass, che insieme alla Jeep Renegade e alla 500X, potrà consentire una graduale uscita dagli ammortizzatori sociali. Tutto ciò è da considerarsi un segnale positivo non solo per i lavoratori di Melfi ma per l’intera comunità lucana». «A breve – ha evidenziato il segretario della Fimsic lucana, Pasquale Capocasale – le cose per lo stabilimento miglioreranno sensibilmente e per i lavoratori si ridurranno i sacrifici fatti negli ultimi tempi». I sindacati nel frattempo non abbasseranno la guardia in questa fase di salita produttiva. Grande attenzione sarà prestata dalle organizzazioni solitamente più critiche, come la Fiom-Cgil, che poche settimane fa aveva auspicato un minor utilizzo degli ammortizzatori sociali, proprio in virtù dell’imminente lancio della nuova Compass.

Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno

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