Basilicata, attrazioni da brivido: la Disneyland green pronta a marzo

TRECCHINA – Si chiama «Parco delle stelle» il nuovo macroattrattore turistico che, la prossima primavera 2019,aprirà nell’ «Oasi della Basilicata». Posto a 1030 metri di altitudine, sul monte Serra Pollino, a pochi chilometri dal borgo, offre un panorama di straordinaria bellezza che spazia sull’intera valle del Noce e la costiera tirrenica calabro-lucana. Si tratta di un parco capace di offrire accoglienza, divertimento e tanta adrenalina. Difatti il sito sarà dotato strutture ristorative, sportive e culturali en plein air, di varia natura, fruibili per tutto l’arco dell’anno per tutte le età e gusti, comitive e scolaresche. Si parte dalla «Via Lattea», collocata all’ingresso, che coi suoi circa 800 metri s’insinua tra gli alberi (ne sono stati piantati 3mila ndr) consentendo di provare l’emozione di una discesa mozzafiato a tutta velocità. Per continuare con l’ebbrezza del «Big ben» (pendolo gigante) una grande altalena, con 8 posti, che – grazie ad un braccio rotante di quasi 18 metri – porterà a raggiungere altezze da brivido. Altre attrazioni sono rappresentate da tre scivoli “folli” e baby park per i più piccoli (lunghi circa 40 metri) come le comete “Hakkey”, HoleBopp” e “Hyakutake”, uniti alla pista tubing “Synestia” da percorrere a bordo di ciambelle gonfiabili. Per gli amanti degli sport outdoor, il Parco delle Stelle, dispone di un’area volo per parapendio, una pista per downhill (mountain bike) di 4mila metri ed il percorso equestre e da trekking «Pegaso», di 6 km, collegato al galoppatoio – situato a 500 mt sulla sp Tirrena per Maratea. Da qui, di recente, sono partiti 70 cavalieri per il 4° Raduno ippico inerpicandosi lungo un itinerario suggestivo (overtoure ai tre week end autunnali, segnati da un ventennio dalla Sagra della castagna). Il sito, comprende aree pic-nic e punti di ristoro per degustare prodotti tipici affacciati sulle frazioni pedemontane marateote. Dulcis in fundo l’osservazione notturna degli astri, grazie all’interno di un osservatorio astronomico e un planetario digitale. Il tutto a poche centinaia di metri dal Santuario della Madonna del Soccorso, a quota 1089, meta di pellegrinaggio da maggio a settembre. Un’ulteriore opportunità per qualificare, implementare, diversificare e destagionalizzare l’offerta nel sistema turistico del comprensorio – dice il sindaco Ludovico Iannotti – che mesi fa con il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, ha verificato lo stato dell’arte del progetto (finanziato dal massimo Ente territoriale per 6,5 milioni di euro).

Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno

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