Tito, l’Ispettorato del Lavoro sospende un’attività commerciale e scopre lavoratori cinesi irregolari

Nell’ambito di una azione multipla di controlli rivolta in particolare ad imprenditori orientali, i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Potenza hanno scoperto lavoratori irregolari e sospeso la licenza di un’attività commerciale situata a Tito, nei pressi della zona industriale. Insieme all’operazione condotta sul territorio titese, i militari hanno effettuato accurate indagini anche su altre attività presenti in Basilicata. Una serie di controlli racchiusi nell’operazione denominata “Profumi di loto”, tesa a contrastare l’impiego di maestranze formate da cittadini cinesi. I militari dell’Ispettorato del Lavoro sono stati affiancati dagli ispettorati civili tecnici e dai Carabinieri. Più precisamente, nel comune di Tito l’Ispettorato del Lavoro ha provveduto a sospendere la licenza imprenditoriale nel commercio dopo aver effettuato dei controlli in un’attività commerciale. E’ stata esaminata la posizione di sei lavoratori cinesi, e due di loro sono risultati completamente non in regola e quindi in nero. Nella stessa attività di Tito sono state comminate delle multe per la mancata autorizzazione per gli impianti di videosorveglianza e per altre violazioni al testo unico sulla sicurezza. Il titolare della ditta, anch’esso cinese, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria e multato per un totale di 9.870,00 euro.

Claudio Buono

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