Sarà il vice presidente della Camera Luigi Di Maio a testimoniare la presenza dello Stato domani pomeriggio a Balvano, per una manifestazione organizzata dal Comune in occasione del 73esimo anniversario dalla tragedia ferroviaria del treno 8017. L’iniziativa, che è patrocinata dalla Camera dei Deputati, ricorderà le oltre cinquecento vittime del più grave incidente ferroviario 
per numero di vittime accaduto in Italia, uno dei più gravi e misteriosi della storia, registratosi nei pressi della galleria “Delle Armi”. Quello di Balvano, comunità che ha sempre tenuto vivo il ricordo della tragedia, sarà un pomeriggio ricco di appuntamenti, come annunciato dal Sindaco, Costantino Di Carlo, che ha sottolineato: “La presenza di Di Maio serve a testimoniare la presenza dello Stato, ma anche a rimuovere l’oblio da questa storia”. In mattinata, dalle ore 11.30, Di Maio farà visita prima a Vietri di Potenza, dove si tratterrà per un aperitivo e per il pranzo. Nel pomeriggio raggiungerà Balvano, dove verrù accolto nei pressi del Municipio. Dopo la visita si sposterà all’istituto comprensivo “Marinella Bovino”, dove con le scolaresche il vicepresidente sarà impegnato nella piantagione di un albero. Successivamente le iniziative si sposteranno al Cimitero, dove ci sarà la visita alla cappella delle dedicata alle vittime del treno 8017. Si tratta di una cappella cimiteriale costruita da Salvatore Avventurato, scomparso, che nella tragedia perse fratello e padre. Sarà poi inaugurata una targa in marmo alla stazione ferroviaria, proprio di fronte al luogo dove in quel 3 marzo di 73 anni fa vennero posizionati i tantissimi corpi senza vita. L’installazione su una parete. Ultimo atto dell’iniziativa presso il salone della sala Santa Bartolomea, adiacente al Comune. Qui sarà presentato il libro “Balvano 1944, indagine su un disastro rimosso” di Gianluca Barneschi, frutto di ricerche storiche. Lo stesso Barneschi proietterà alcuni video. Prevista la presenza di tantissimi sindaci lucani e rappresentanti delle istituzioni provinciali e regionali, oltre al mondo dell’associazionismo. Balvano ricorda e non dimentica le vittime del treno partito da Battipaglia e mai arrivato a Potenza, con a bordo centinaia di persone stipate in quarantasette carri merce.
Claudio Buono
