Università della Basilicata: il 6/10 lectio magistralis del docente Yale Elimelech, vincitore del Premio “Protezione dell’ambiente”‏

L'UniBas e nel fotino il docente Menachem Elimelech

L’UniBas e nel fotino il docente Menachem Elimelech

L’Università della Basilicata ospiterà Menachem Elimelech, professore alla Yale University e vincitore del Premio “Protezione dell’ambiente” per gli Eni Award 2015: martedì 6 ottobre, dalle ore 15 nell’Aula Galileo del Campus di Macchia Romana, a Potenza, il docente universitario terrà una lectio magistralis dal titolo “Novel Forward Osmosis Process for the Treatment of Water”, argomento della ricerca scientifica che gli ha permesso di aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento. La lectio sarà preceduta dai saluti della Rettrice, Aurelia Sole, e dagli interventi di Ignazio Mancini, Direttore Scuola di Ingegneria dell’Unibas, e di Giuseppe Tannoia, Direttore Ricerca e Innovazione Tecnologica Eni. Elimelech – che riceverà il premio l’8 ottobre nel corso di una cerimonia in programma nel Quirinale – è considerato un pioniere nell’applicazione del processo di “Forward Osmosis” per la desalinizzazione di acque ad alta salinità Il processo innovativo messo a punto, che utilizza calore a basso grado come fonte di energia, viene utilizzato per il trattamento delle acque associate alle attività petrolifere, dimostrandosi più efficiente e a basso consumo energetico rispetto alle tecnologie di desalinizzazione attuali, con una positiva impronta ecologica. Il premio è stato costituito nel 2007 (amplia e sostituisce il Premio Eni-Italgas – già Premio Italgas – giunto nel 2006 alla XIX edizione). Eni Award ha lo scopo di sviluppare un migliore utilizzo delle fonti energetiche, promuovere la ricerca sull’ambiente e valorizzare le nuove generazioni di ricercatori. Il Premio, che ha cadenza annuale, è testimonianza dell’importanza critica assegnata da Eni alla ricerca scientifica e ai temi della sostenibilità, e si connota per la complessità e completezza dell’approccio al tema dell’energia sostenibile. La Commissione Scientifica del Premio è di altissimo livello e comprende ricercatori e scienziati dei più avanzati istituti di ricerca a livello mondiale, tra i quali il Premio Nobel sir Harold Kroto. Altri due Premi Nobel: Alan Heeger e Theodor Hänsch hanno in questi anni fatto parte della Commissione Scientifica. In queste sette edizioni sono stati premiati 51 ricercatori provenienti da 11 paesi: Francia, Germania, Italia, Norvegia, Olanda, Spagna, Svizzera, Stati Uniti d’America, Canada, India e Australia.Oltre diecimila sono stati i ricercatori a livello mondiale coinvolti, che negli anni hanno presentato le proprie ricerche ai quali si aggiungono le altrettanto numerose personalità che le hanno garantite o hanno fatto parte delle varie commissioni di valutazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *