#Acqua2015: ecco la campagna di controinformazione #vogliotrasparenza. “C’è tanto finto perbenismo”

Alcune foto postate con gli hashtag #vogliotrasparenza #aqua2015

Alcune foto postate con gli hashtag #vogliotrasparenza #aqua2015

Come ogni elemento che si rispetti, anche l’acqua merita la sua celebrazione, ed i grandi del mondo hanno ben pensato di far ricadere questo evento il 22 marzo. Così nasce il world water day, che in ogni Stato ed io ogni più piccola comunità, viene recepito in modalità differenti. Noi lucani, lo abbiamo “omaggiato”, come spesso accade, a modo nostro. “L’acqua è vita” è la prima delle grandi verità che ci viene insegnata da bambini, è la prima grande esigenza che ogni uomo impara a rispettare ed a fare propria da adulto. Ma in terra lucana, anche questo, purtroppo appare come una sudata conquista. I dati parlano chiaro. Siamo una regione con i più grandi invasi acquiferi d’Europa, che soddisfa il fabbisogno di buona parte delle regioni limitrofe; siamo la terra in cui, in 3 km lineari di bosco si possono trovare circa 20 piccole sorgenti,ed ai piedi di un vulcano inattivo, circa 15 sorgenti di acque minerali. Siamo la terra dove monti, rocce ed acqua creano paesaggi di ineguagliabile bellezza, siamo la terra affacciata su due mari; per farla breve, siamo una terra,che con l’acqua ha un forte legame. E questo legame, innegabile, e forse troppo evidente, ci ha permesso di arrivare addirittura all’Expo2015, dove abbiamo l’opportunità di dimostrare quanto siamo bravi ad utilizzare e valorizzare “l’oro trasparente”. Ed è per questo che la Regione Basilicata, proprio nella giornata del 22 marzo, ha promosso la campagna, recepita in numerose e differenti manifestazioni, Aqua2015. Un enorme controsenso!  Perché elogiare un bene così prezioso, quando al di fuori dell’elogio goliardico, non siamo in grado di mostrare altro rispetto o di mettere in atto attività concrete che dimostrino, quanto siamo realmente bravi? Siamo la terra che esporta acqua, ma che non è in grado di garantire una sana ed adeguata fornitura alla propria gente. Siamo la terra dell’acqua razionata, dove chi non si adegua con mezzi idonei, in casa, ha fornitura idrica soltanto  per 12h al giorno. Siamo quelli che vogliono favorire le attività petrolifere e sappiamo bene che per estrarre/produrre 1 lt di petrolio servono 8 lt d’acqua, e che gli scarti di produzione, spesso non vengono smaltiti adeguatamente a danno di tutto l’ecosistema, ma principalmente delle falde acquifere. Senza voler approfondire che tra pozzi petroliferi,anche in stato di abbandono, discariche, zone non bonificate, inceneritori ed industrie fuori norma, le fonti sicure, non inquinate si possono contare sulle dita di una mano. Per non parlare di quanto possa essere definita all’avanguardia, una rete idrica che non subisce una attenta manutenzione straordinaria, da tempi immemori, a causa di mancanza di risorse economiche. Siamo la terra dei controsensi, noi No Triv Bella,nonostante fossimo accompagnati da una incessante pioggerellina primaverile, ieri c’eravamo per urlarlo a gran voce. Come meta della campagna Aqua2015, è stato designato anche il comune di San Fele, sede di una delle più grandi, se non forse l’unica nel suo genere, attrazioni turistiche naturalistiche della zona: le cascate “U uattenniere”, gestite dall’omonima associazione di volontari sanfelesi. In questa sede è inutile soffermarsi sulla magnificenza e straordinarietà del luogo, che senza dubbio, merita più di due semplici righe, ma è giusto dire, che non è possibile tutelare questa risorsa, se a ridosso delle cascate con ogni buona probabilità verrà “piantata” un bella trivella! Così raccolti in una sentita manifestazione, insieme ai gruppi “No Triv” della zone del Vulture, del Melandro, del cuore della Basilicata, dell’Irpinia, a gruppi spontanei di cittadini, a chiunque ne sentisse l’esigenza, abbiamo urlato la nostra rabbia contro questi paradossi, contro queste ingiuste imposizioni. Abbiamo inoltre aderito, nel pieno spirito della giornata, alla campagna di controinformazione #aqua2015 #vogliotrasparenza #expo2015 (per chi volesse saperne di più, l’iniziativa è consultabile all’indirizzo  http://vogliotrasparenza.tumblr.com), con lo scopo di rendere nota quella verità che ogni giorno viviamo sulle nostre spalle di lucani, non quella verità più comoda che vogliono diffondere con un finto perbenismo, per nascondere i fallimenti di una classe politica che ormai, non è in grado di soddisfare neppure io bisogni minimi essenziali. Siamo la terra dei controsensi, e scoprirne uno nuovo ogni giorno è una sconfitta per ogni lucano.

No Triv Bella

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