Dieta Mediterranea ed inaugurazione del presidio permanente della Ruralità: appuntamento domani a Tito

Nicola Manfredelli, direttore del Gal Marmo Melandro

Nicola Manfredelli, direttore del Gal Marmo Melandro

Appuntamento in Basilicata delle delegazioni del progetto di cooperazione transnazionale “MeDIETerranea” che vede coinvolti i Gal del Veneto, della Sardegna e di Malta. Per la Basilicata ne fanno parte il Gal Csr Marmo Melandro e il Gal La Cittadella del Sapere, che hanno organizzato l’iniziativa che si svolge nel weekend tra Tito e Lagonegro. La manifestazione vedrà impegnati esperti, studiosi, operatori e personalità dei diversi campi legati alla cultura alimentare del mediterraneo. A partire dalle ore 15 di domani, presso il Multicinema Ranieri a Tito Scalo si svolgerà il convegno “Dieta Mediterranea e Bionaturalità” che sarà concluso dal Sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo. Nell’occasione sarà anche tagliato il nastro, da parte del Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, per l’avvio della realizzazione del Presidio Permanente della Ruralità, una sorta di Eataly lucana, uno spazio di oltre mille metri quadri attrezzato all’interno del Multicinema Ranieri e cofinanziato dal Gal Csr Marmo Melandro agli operatori che gestiranno i quattro laboratori previsti, da quello enogastronomico e del mercato dei prodotti locali, a quello della comunicazione, dell’animazione artistico culturale e della multimedialità. Il  progetto di cooperazione transnazionale denominato “MeDITerranea”, si pone come obiettivo la promozione e commercializzazione di prodotti tradizionali attraverso una forte collaborazione tra produttori ed operatori turistici e fra i territori coinvolti. Punto focale dell’azione è il recente riconoscimento dell’Unesco della “dieta Mediterranea” come patrimonio mondiale immateriale dell’umanità. Il concetto fondamentale è che la dieta Mediterranea non viene downloadconsiderata solo come cibo, ma come una filosofia ed un modo di vita, rispetto per l’ambiente, amore per le tradizioni, e ricerca delle radici del buon cibo. Il progetto intende diffondere un modo più “sostenibile” di visitare i territori, dove i turisti possono vedere ed assaggiare i prodotti tradizionali, dando anche la possibilità di aumentarne l’acquisto e la conoscenza di processi tradizionali di produzione. Tale progetto, inoltre, si integra, non solo con gli obiettivi specifici del Piano di Sviluppo Locale valorizzando le tipicità dei singoli comuni presenti nell’area, ma si collega e si potenzia nel collegamento con gli altri interventi a sostegno delle attività rurali realizzati nell’area Leader.  L’Azione 1 del progetto di cooperazione transnazionale “meDIETerranea” – Misura 421 del PSR Basilicata 2007/2013 ha previsto l’elaborazione di un “Menu Tradizionale Euro-Mediterraneo” che sarà presentato dal Prof. Massimo Cocchi durante i lavori del convegno, quale strumento che si associa ai prodotti tipici di ogni territorio coinvolto ed incontra le mete dell’identità, della qualità e della sicurezza alimentare. Il menù è stato elaborato dal Centro Ricerche e Nutrizione in modo integrato con la collaborazione dei produttori, chef ed esperti nutrizionisti di ciascun territorio partner al progetto (Sardegna, Veneto, Basilicata e Malta).  L’idea è stata quella di definire un menu completo composto da piatti cucinati con prodotti tradizionali dalle regioni diverse per essere proposto a consumatori locali e turisti. E’ stato declinato anche uno specifico Menu Tradizionale Euro-Mediterraneo “a misura di bambino” da proporre agli istituti scolastici per valutarne la possibilità di introduzione nelle mense scolastiche. Il prodotto finito rappresenta pertanto un “Catalogo delle Produzioni Tradizionali strettamente legate alla dieta mediterranea” che ricomprenda ricette e pietanze dei territori coinvolti, suddivise per categorie o stagioni: prodotti, metodi e materie prime usate da coltivatori locali e artigiani in ogni territorio.  Con l’Azione 2 del progetto – Dieta Mediterranea e Bionaturalità – si vuole promuovere la ricerca e le produzioni tradizionali che garantiscono il mix di pietanze della dieta mediterranea ed un’offerta turistica più responsabile. Allo stesso modo la presenza a questi eventi di cuochi e chefs dei vari territori coinvolti garantirà lo scambio di metodi, ricette e interpretazione del gusto. L’evento ha l’obiettivo di creare momenti di approfondimento in cui la dieta mediterranea diventa veicolo emozionale e  percorso sensoriale e non solo mera degustazione dei prodotti. Una promozione e valorizzazione del  cibo in grado di contribuire a creare la “cultura del cibo” e a dieta-mediterranea-unescodiffondere le tradizioni connesse all’identità territoriale.  Al termine del Convegno sulla Dieta Mediterranea, la manifestazione proseguirà con l’animazione artistico culturale e il Convivio Enogastronomico presso lo spazio attrezzato all’interno della struttura del Multicinema. Nella mattinata successiva, le delegazioni si trasferiranno invece a Lagonegro dove è previsto il prosieguo delle attività , nelle giornate del 20 e del 21 dicembre. «L’iniziativa ha come obiettivo generale la promozione e valorizzazione della dieta mediterranea come stile di alimentazione sano delle popolazioni interessate», spiega Cristoforo Luciano Piras, Presidente del Gal Sulcis Iglesiente della Sardegna, capofila del progetto, «ma anche come fattore identitario e culturale delle popolazioni coinvolte, con particolare attenzione alle giovani generazioni. Si tratta di accrescere la consapevolezza e l’attenzione verso la dieta mediterranea e incrementare la domanda di prodotti tipici da parte del comparto turistico».

1901782_10204950693199946_6613311197322707479_n

4 comments

  1. Aldo da Murcia (Spagna) originario di Brienza

    Meglio i prodotti della spagna sono più controllati e coltivati nelle serre del deserto dove l’inquinamento del petrolio non esiste. I prodotti lucani purtroppo non credo ispirino più tanto il consumatore.

Rispondi a Beniamino da Norimberga Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *