Rigore negato al Napoli e concesso alla Juve con la Var. Il senatore lucano Pittella interroga il Ministro dello Sport

“Non privateci della passione per lo sport”. Con questo messaggio, il senatore Gianni Pittella, lucano, ha fatto sapere che a breve presenterà una interrogazione al Senato, indirizzata al Ministro dello Sport, per chiedere quali iniziative voglia intraprendere per assicurare a milioni di appassionati di calcio la regolarità e l’imparzialità del campionato di Serie A. Una interrogazione scaturita, come reso noto da Pittella, dopo la partita tra Napoli ed Atalanta, giocata ieri 30 ottobre. L’interrogazione verrà presentata di comune accordo con il senatore Quagliariello. 

Nell’interrogazione da proporre, Pittella ricorda che tra tra i compiti del ministero rientra l’attività istituzionale per la lotta alla manipolazione dei risultati sportivi nonché la promozione della lealtà come componente qualificante di ogni iniziativa sportiva. Poi fa riferimento alla partita tra Napoli ed Atalanta, oggetto di polemiche: “in data mercoledì 30 ottobre alle ore 19 si è disputata la partita della decima giornata del campionato di calcio tra Napoli e Atalanta, rispettivamente quarta e terza in classifica. Al minuto 85’ il signor Piero Giacomelli, arbitro della partita, ha negato in maniera plateale un rigore alla squadra di casa, il Napoli, per il fallo di un difensore dell’Atalanta sull’attaccante Fernando Llorente, sul risultato di due a uno per il Napoli. In maniera provocatoria il signor Giacomelli si è finanche rifiutato di ricorrere alla tecnologia della Var, Video Assistant Referee, introdotta nel campionato di calcio italiano nella stagione 2017-2018 per stroncare la piaga degli errori arbitrali e assicurare risultati puliti alle partite”. Pittella ricorda poi che “nello sviluppo della stessa azione l’Atalanta ha pareggiato, e che alla fine della partita il Napoli è stato palesemente frodato perdendo due punti in classifica, scendendo al quinto posto”. Pittella ricorda anche le parole di Ancelotti a fine partita, quando ha dichiarato di essere “deluso ed offeso nella mia professionalità”. Pittella ha anche ricordato che “il signor Aurelio De Laurentiis, presidente della Società sportiva calcio Napoli ha accusato i vertici delle designazioni arbitrali: “Ci siamo stancati, senza di noi gli arbitri andrebbero a pelare le patate. Siamo stanchi di pagare questa classe arbitrale o credo che Nicchi e Rizzoli non svolgano al meglio il loro lavoro. Io come gli altri presidenti finanzio il calcio italiano, gli arbitri e la FIGC, abbiamo quindi il diritto di essere ascoltati”. Poi un riferimento alla Juventus: “due ore più tardi durante la partita Juventus-Genoa veniva assegnato alla squadra di casa, all’ultimo secondo della partita, al 95’, un rigore meno evidente di quello negato a Napoli”. Da qui, la richiesta al Ministro dello Sport su “quali iniziative voglia intraprendere per assicurare a milioni di appassionati di calcio la regolarità e l’imparzialità del campionato di Serie A”. Le polemiche del calcio e per la Var approdano quindi in Senato. Staremo a vedere su come si evolverà la vicenda. 

Claudio Buono

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