Tito, accordo tra CNR e Consorzio industriale per spazi da destinare a nuove infrastrutture di ricerca

Un importante accordo è stato sottoscritto l’accordo tra il CNR di Tito -Centro Nazionale delle Ricerche- e il Consorzio industriale di Potenza, per la messa a disposizione di alcuni lotti nell’area industriale su cui installare le infrastrutture di ricerca finanziate al CNR per oltre 10 milioni di euro. L’accordo rientra nel “Programma nazionale per la ricerca e innovazione”. Attraverso questo progetto il CNR di Tito -diretto da Vincenzo Lapenna- rafforzerà la sua strategicità nell’area mediterranea nel settore della ricerca in materia di qualità dell’aria, cambiamenti climatici e protezione dai rischi ambientali. L’iniziativa, ritenuta di grande importanza, è stata sostenuta anche dal Comune di Tito, come sottolineato dal sindaco, Graziano Scavone: “coi come Comune abbiamo sostenuto sin dall’inizio questo progetto, aderendo come partner, intanto perché riteniamo che il CNR di Tito, ed il capitale umano che lo compone, sia un punto di forza per il nostro territorio e per l’Italia intera, e poi perchè riteniamo che questa sia l’occasione per aggiungere alla strumentazione per il rilevamento dei dati sull’aria che saranno installati sulla torre di prossima realizzazione, ulteriori apparecchi utili per il controllo ambientale dell’intera zona industriale”. Con l’adesione al progetto del Comune, la Regione Basilicata si è impegnata a finanziare la strumentazione ed il CNR a supportare il Comune di Tito nella definizione del sistema di gestione e monitoraggio ambientale comunale. “Lo sviluppo di un territorio parte dalla qualità ambientale dello stesso, e -ha sottolineato Scavone- noi abbiamo ancora molta strada da fare per risanare l’ambiente, monitorato e controllarlo puntualmente rassicurando cittadini e imprese che vogliono creare sviluppo sano e duraturo”.

Claudio Buono

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