Ancora nessuna chiarezza sulla data delle elezioni regionali e democrazia congelata per altri 20 giorni. Il Tar della Basilicata, a seguito di un cavillo procedurale utilizzato dai legali della Regione che non ha consentito al presidente del collegio giudicante di esprimersi oggi in forma breve, ha rinviato al prossimo 9 gennaio la decisione sul ricorso presentato dal M5S Basilicata, contro la scelta illegittima della giunta Pittella di rinviare le elezioni regionali ben sette mesi dopo la scadenza naturale, e cioè il 26 maggio 2019, in concomitanza con le elezioni europee. Il collegio giudicante del Tar lucano, pertanto, ha deciso che si pronuncerà il 9 gennaio ed emetterà una sentenza breve. Ricordiamo che l’intera giunta regionale è sotto inchiesta per le nomine dei commissari in sanità e che il presidente Pittella è ancora oggetto del divieto di dimora, disposto, dopo gli arresti domiciliari, dalla Procura di Matera. Ci auguriamo che si definisca al più presto quando i lucani potranno andare a votare e scegliere democraticamente da chi farsi rappresentare. Quanto sta accadendo è gravissimo e siamo certi che i cittadini sapranno giudicare il comportamento irresponsabile e scorretto della Giunta regionale. Un comportamento che nuoce alla credibilità delle istituzioni e per il quale chi ha la responsabilità delle scelte compiute dovrà dare conto in tutte le sedi. Lo rendono noto Antonio Mattia, candidato presidente M5S, e i consiglieri regionali del Movimento Gianni Perrino e Gianni Leggieri.