“Grazie a chi ci è stato vicino in questo periodo e a chi ancora c’è, e a chi senza sosta si è impegnato nelle ricerche di Giuseppe. Purtroppo speravamo in un finale migliore, ma così non è stato”. Sono le parole della signora Lucia (riportate oggi in edicola sul “Quotidiano del Sud” ), madre di Giuseppe Sansanelli, il giovane 26enne scomparso e poi trovato morto in un pozzo. Le ultime notizie sono il ritrovamento –avvenuto ieri- delle scarpe da ginnastica di Giuseppe. A quanto pare il rinvenimento -tra l’erba- sarebbe avvenuto ad opera del proprietario del fondo agricolo. “Adesso –ha dichiarato la signora Lucia al Quotidiano- attendiamo che venga fatta chiarezza sulla vicenda, visto che non c’è traccia nemmeno dei vestiti. Giuseppe di certo non ha volato, visto che non ci sono segni sul corpo”. La volontà di Giuseppe era quella della donazione degli organi, ma si tratta di una operazione non possibile in questo caso, dopo l’esame autoptico. Resta comunque da fare la cremazione del corpo, altra volontà espressa in vita da Giuseppe, con lo spargimento delle ceneri in montagna. Su questo la Procura di Lagonegro ha dato il via libera. Ma il legale della famiglia Sansanelli, l’avvocato Gennaro Gadaleta del Foro di Roma, ha stoppato tutto. Il corpo potrebbe essere utile in caso di ulteriori esami, visto che si è in attesa del referto dell’autopsia. Per quest’ultimo esame, a quanto pare non sarebbero stati ritrovati segni di violenza, oppure graffi o escoriazioni sui piedi e sulla mani, o quantomeno sul corpo. La Procura intanto indaga contro ignoti per istigazione al suicidio. E la famiglia chiede solo che venga fatta chiarezza sulla vicenda. Anche ieri nei pressi del pozzo i Carabinieri hanno cercato –con esito negativo- i vestiti. E le indagini continuano a tutto campo. Oggi in edicola sul “Quotidiano del Sud” l’articolo completo.
Claudio Buono