Elettroutensili a batteria: quali vantaggi offrono e come sceglierli

Gli elettroutensili a batteria hanno fatto la loro prima comparsa durante gli anni ‘70 e sono ufficialmente entrati in commercio verso la fine di quel decennio. I primi esemplari erano ovviamente caratterizzati da un costo decisamente elevato e dalla limitata potenza delle batterie; grazie all’evoluzione tecnologica delle celle di energia però, che ha portato alla creazione di batterie più compatte e dalla maggiore efficienza, negli ultimi anni gli elettroutensili a batteria si sono diffusi sempre di più, uscendo dall’ambito prettamente professionale e artigianale.

Il mercato è in piena espansione specialmente in campo hobbistico e amatoriale; come si può facilmente intuire anche da questo vecchio articolo del Corriere, infatti, un numero sempre maggiore di appassionati di bricolage sta avendo l’opportunità di trasformare la propria passione in una occupazione ben remunerata.

I vantaggi degli elettroutensili a batteria

Se in passato gli elettroutensili alimentati a filo erano considerati più affidabili e potenti rispetto a quelli a batteria, la tendenza attuale è in netta inversione. Inizialmente, come abbiamo accennato nell’introduzione, i primi modelli erano decisamente limitati in termini di potenza e autonomia; le prime batterie a essere adoperate, infatti, erano caratterizzate da una tensione di 7,2 volt. È stato soltanto con l’introduzione delle celle di energia a litio che si è potuta raggiungere l’attuale tensione di 18 volt e, di conseguenza, incrementare la potenza di questi attrezzi al punto da renderli adatti per ogni tipo di esigenza. 

I vantaggi offerti da un elettroutensile a batteria sono diversi, a cominciare dalla praticità e dalla facilità di trasporto, ma il più importante è quello che in inglese viene definito readiness, ovvero l’immediata prontezza d’uso.

Non serve certo un esperto utensili per capire l’importanza di questo aspetto, soprattutto sui cantieri e in ambito professionale. Le attrezzature non necessitano più di una fase di preparazione infatti, non bisogna adoperare prolunghe che limitano la libertà di movimento né utilizzare generatori o creare quadri elettrici di fortuna, incrementando ulteriormente le problematiche di sicurezza di ambienti di lavoro come i cantieri edili, le falegnamerie o le officine meccaniche, che per loro stessa natura sono già soggetti a numerosi fattori di rischio.

Gli svantaggi

Ormai sono ben pochi gli svantaggi posti da un elettroutensile a batteria, almeno dal punto di vista delle prestazioni; tutti i modelli di ultima generazione, infatti, sono noti per la loro affidabilità. L’unica limitazione, semmai, è relativa all’aspetto economico: il costo degli utensili a batteria rimane comunque elevato indipendentemente dalla fascia di mercato a cui ci si rivolge. Ovviamente i prezzi delle attrezzature variano in funzione della loro destinazione d’uso; nelle fasce di mercato media e alta per esempio, dove si trovano rispettivamente gli elettroutensili destinati a uso artigianale e professionale, i costi sono elevati ma nel prezzo sono comprese anche le batterie e il relativo caricatore.

Nella fascia più economica invece, dove si concentrano gli strumenti destinati all’uso amatoriale, i costi sono bassi; nella maggior parte dei casi, però, sono venduti privi di accessori. Le batterie e il caricatore devono essere acquistate a parte, quindi, incidendo così sulla spesa complessiva.

Inoltre la tendenza delle ditte produttrici a uniformare il tipo di batteria e di innesto delle proprie linee di elettroutensili, nonché il costo elevato delle singole batterie e dei caricatori, si traduce spesso in una fidelizzazione forzata. Il compratore, per ovvie ragioni di risparmio, si vedrà costretto ad acquistare ulteriori elettroutensili della stessa linea e marca indipendentemente dalla loro resa, al solo scopo di non essere costretto ad acquistare ulteriori batterie.

Scegliere consapevolmente i propri elettroutensili

Proprio in virtù di quanto esposto nel paragrafo precedente, per la fascia di utenza composta da hobbisti e appassionati di bricolage scegliere oculatamente un elettroutensile a batteria non sempre è cosa facile. I migliori suggerimenti che possiamo offrire in tal senso sono quelli di valutare innanzitutto le proprie esigenze, e poi di anteporre il buon senso alla sete di risparmio.

Le attrezzature a basso costo possono andare bene solo nella misura in cui non sussistono esigenze d’uso di tipo intensivo e frequente; se invece l’attività di fai da te viene svolta regolarmente e apre le porte a potenziali prospettive di lavoro, allora è meglio orientarsi fin da subito sugli elettroutensili di fascia medio-alta.

Un altro aspetto di cui tenere conto è la vita media delle batterie, che a sua volta dipende dai cicli di ricarica effettuati; quelli prodotti dalle ditte più blasonate e affidabili infatti, per quanto costosi possano sembrare, offrono una resa nettamente superiore anche sotto questo aspetto.

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