Potenza, morte per Coronavirus di Antonio Nicastro dopo il ritardo nei tamponi. Tre persone indagate

Raffica di perquisizioni nell’inchiesta sul «caso Nicastro», il blogger Antonio Nicastro di Potenza morto per Coronavirus lo scorso 2 aprile all’età di 67 anni. A darne notizia è La Gazzetta del Mezzogiorno. Stando a quanto riportato, i miltari dell’Arma in servizio presso il Tribunale, guidati dal tenente colonnello Domenico Del Prete, hanno notificato diversi avvisi di garanzia ad alcuni dirigenti dell’azienda sanitaria, olre a diverse perquisizioni nelle abitazioni degli indagati e nelle automobile. Lunedì è previsto l’interrogatorio degli indagati.

Si indaga per il ritardo nell’effettuazione del tampone e le vicende che ruotarono intorno, oltre che sulle cure prestate all’uomo che già 9 giorni prima del ricovero (avvenuto il 22 marzo) si era recato al pronto soccorso del “San Carlo” di Potenza ed era stato rimandato a casa. Si attendono, dopo l’autopsia dei mesi scorsi, le perizie mediche. Diversi i reati che vengono contestati. Come riportato sempre dal giornale, agli indagati sarebbero stati sequestrati documenti, materiale informatico e cellulari.

Sviluppi sulle indagini potrebbero arrivare nei giorni scorsi.

redazione

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