Ospedale “San Carlo” di Potenza, per la Fials “grave carenza di personale in Geriatria, prestazioni assistenziali inadeguate”

La Fials interviene sulla grave Carenza di personale presso l’U.O di Geriatria del San Carlo di Potenza. Il Segretario Provinciale della Fials, Giuseppe Costanzo, ha scritto al Direttore Generale dell’A.O. Regionale San Carlo di Potenza segnalando, per l’ennesima volta, la cronica carenza di Personale Infermieristico e OSS presso il Reparto di Geriatria, già segnalata nel mese di Aprile 2019 e ancor più grave in questi giorni. Costanzo ha portato all’attenzione della Direzione Generale  una situazione che non consente di erogare prestazioni assistenziali qualitativamente e quantitativamente adeguate alla complessità assistenziale. A parere della Fials questa situazione compromette gravemente i LEA e di sicurezza in considerazione anche delle molteplici e specifiche attività da svolgere, difficilmente gestibili con un numero esiguo di personale Infermieristico e di operatori di supporto (OSS). Il Segretario della Fials ha portato all’attenzione un  reiterato svolgimento di mansioni inferiori da parte del personale infermieristico, in violazione dell’art. 52 del D.Lgs. 30.03.2001 n. 165, ed in particolare: aiutare nell’assunzione dei pasti, ritiro delle vettovaglie, cure igieniche, accompagnamento in bagno, cambio pannoloni, aiuto nelle operazioni fisiologiche, aiuto nel cambio della biancheria, rifacimento letti, risposte ai campanelli, mobilizzazione ecc. Il perdurare di questa situazione, più volte segnalata, espone tutto il Personale a serio rischio di danno psicofisico e offre all’utenza prestazioni assistenziali inadeguate.
 
Un’altra conseguenza, sottoposta all’attenzione della Direzione Generale, dovuta all’ormai nota carenza di Personale è riscontrata “nell’accumulo” da parte degli operatori di un numero spropositato di giornate di ferie. Per tutto ciò la Fials diffida l’amministrazione affinché provveda immediatamente all’integrazione del personale carente. Diversamente si vedrà -conclude Costanzo- costretta ad inviare una segnalazione alla Procura della Repubblica per la verifica dell’eventuale minaccia alla salute dei degenti e del personale, stressato da notevoli carichi di lavoro, chiedendo di sottoporre il personale a visita medica e relazione medico-legale, con responsabilità aggravata ai sensi dell’art. 96 C.P.C., considerata la reiterata riluttanza alla tutela della salute dei lavoratori ed alla prevenzione dei pregiudizi di cui all’art. 2087 C.C.. Inoltre Costanzo, nella nota inoltrata al’Azienda, si riserva di ricorrere all’Ispettorato del Lavoro, in merito al rispetto delle norme vigenti dell’orario di lavoro, per verificare eventuali violazioni.

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