Corruzione in gestione Enpapi: sequestri Gdf per 40 milioni, coinvolto imprenditore lucano

Eseguito dal Nucleo speciale Polizia valutaria della Guardia di finanza, con la collaborazione di altri reparti del Corpo sul territorio nazionale, il sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica capitolina, per reati di corruzione commessi nell’ambito della gestione dell’Enpapi (Ente nazionale di previdenza e assistenza della professione infermieristica), nel periodo settembre 2010 – febbraio 2019. Il provvedimento sottopone a vincolo, nei confronti degli indagati, di disponibilità per oltre 40 milioni di euro, sotto forma di risorse finanziarie, partecipazioni societarie e beni mobili e immobili. Tra questi ultimi, concentrati soprattutto nelle province di Roma, Potenza, Grosseto e Gorizia, vi sono alcune ville, ubicate nel quartiere Casal Palocco di Roma, all’Argentario e nel goriziano. Attraverso l’attivazione dei canali della cooperazione giudiziaria, sono stati individuati anche rapporti finanziari svizzeri riconducibili a uno degli indagati. Destinatari della misura sono un noto imprenditore lucano, un avvocato e un commercialista operanti su Roma nonché il presidente e il direttore generale pro-tempore dell’ente. L’operazione, spiegano le Fiamme Gialle, costituisce un ulteriore tassello dell’indagine che ha già portato, lo scorso febbraio, all’arresto degli indagati, per le plurime utilità corrisposte ai vertici dell’Enpapi coinvolti. All’imprenditore potentino erano stati garantiti guadagni illeciti per circa 6 milioni di euro, frutto delle plusvalenze su compravendite di immobili acquistati dall’Enpapi a prezzi evidentemente lievitati. (Fonte: TRM TV)

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