Lettieri-Faraone, a Picerno è sfida a due per la fascia da Sindaco

Da una parte “Per Picerno”, composta perlopiù da candidati di centrosinistra capeggiati dal sindaco uscente, Giovanni Lettieri, dall’altra parte “Progetto Comune”, espressione di centrodestra, lista capeggiata da Rocco Faraone, eletto nel 2009 vice sindaco quando trionfò Valeria Russillo, e poi “rimosso” dall’incarico dallo stesso sindaco. E’ sfida a due a Picerno, uno dei centri più grandi dell’area del Marmo Platano Melandro. E si prevede una competizione combattuta. Da una parte la volontà di voler continuare il programma elettorale, con le iniziative messe in campo cinque anni fa dopo l’elezione, dall’altra parte l’obiettivo di voler programmare, “restituire a Picerno il suo ruolo di comunità”, come si legge sul programma. “Progetto Comune”, si legge sul programma del candidato Faraone, “non vuole essere solo uno slogan, ma è l’idea alla base della nascita di questo progetto politico, volto ad amministrare programmando e sviluppando la propria azione al servizio della collettività e con la comunità”. Al centro il cittadino, “che sarà chiamato a dare il suo contributo per ricostruire il tessuto sociale della cittadina, per restituire a Picerno il suo ruolo di comunità che è altro da un mero agglomerato di abitazioni”. Per la lista di Faraone, “si avverte oggi l’esigenza di ritrovare le ragioni del vivere comune, di riscoprire quel collante fatto di tradizioni, di esperienze, di interessi collettivi che si è repentinamente lasciato disgregare. Le attività in programma sono rivolte alla tutela del cittadino e del bene pubblico”. L’obiettivo è anche di “porre particolare attenzione al rispetto dei principi del buon andamento e della trasparenza dell’Amministrazione con la semplificazione delle procedure amministrative che consentano di incentivare la partecipazione dei cittadini nelle attività comunali”. Dall’altra parte, “Per Picerno”, con Lettieri candidato, si vuole continuare il percorso intrapreso, con “un paese che si proietta verso il futuro riscoprendo la propria identità, coinvolgendo e ascoltando la comunità e riaffermando il suo ruolo centrale nell’area del Marmo-Melandro: questa è stata e continua ad essere la nostra visione per Picerno”. “Determinazione, coraggio, competenza, coerenza, entusiasmo, ottimismo disponibilità all’ascolto e all’attenzione per gli ultimi sono le qualità indispensabili per il rilancio economico, sociale e culturale che hanno caratterizzato l’Amministrazione degli ultimi 5 anni e che saranno la spinta propulsiva al completamento e ampliamento dell’azione amministrativa futura”, si legge sul programma. Per non dimenticare quanto fatto: “cinque anni dopo Picerno può contare sull’avvio di diversi interventi che contribuiranno a creare una condizione economica migliore. Oggi il nostro obiettivo è continuare a dare attuazione all’ambizioso progetto di governo che ci eravamo proposti, con qualche illusione in meno, qualche competenza amministrativa in più ma la stessa generosità, determinazione e passione nel rincorrere il bene comune per la nostra comunità”. Insieme a Rocco Faraone ci sono i candidati Giovanni Russo, Anna Maria Tarullo, Alfonso Carella, Margherita Scavone, Vincenzo De Angelis, Rocco Venetucci, Lucia Russo, Rocco Caivano, Caterina Carella, Marcella Parisi, Gino Parisi e Filomena Martino. Sei donne tra i candidati alla carica di consigliere. Conferme e new entry a sostegno di Giovanni Lettieri: Andrea Buono, Carmine Caivano, Katia Caivano, Michele Capece, Valeria Guma, Laura La Torre, Rocco Manfreda, Giovanni Marcantonio, Carmela Marino, Giuseppina Marsico, Ivano Radice e Daniel Scavone. Cinque le donne.

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