A Vietri di Potenza e Picerno il carnevale con “La Quaresime e le maschere dei mesi”. Appuntamento il 28 febbraio e 1 marzo

Si rende noto che l’Istituto Comprensivo di Picerno e Vietri di Potenza, con il supporto delle rispettive Amministrazioni comunali, organizza la sfilata di Carnevale 2019 nei giorni 28 Febbraio e 1 Marzo, in un clima di collaborazione con varie associazioni culturali e di volontariato del territorio. L’evento è inserito nel progetto d’Istituto “Miti e Riti Lucani” e si propone di recuperare il valore della festa del Carnevale, quale momento di riscoperta e valorizzazione di una identità locale. Le attività realizzate rispondono all’esigenza di educare gli alunni al rispetto del Patrimonio culturale, materiale e immateriale, artistico e paesaggistico, con l’obiettivo di sensibilizzarli e renderli partecipi della sua tutela e valorizzazione, affinché possa diventare bene riconosciuto da tutta la comunità. Il territorio, quindi, è vissuto come ambiente educativo e di apprendimento; il contesto sociale, con le famiglie degli alunni in testa, diventa il tessuto connettivo dei saperi. Queste le premesse che hanno mosso lo studio dei riti del Carnevale legati al mondo agrario e alle celebrazioni di inizio d’anno; un Carnevale etnico in sintonia con gli altri Carnevali Lucani. Le sfilate del 28/02 e del 01/03 rappresentano il momento conclusivo di una ricerca sul campo, realizzata attraverso lo studio di fonti scritte e testimonianze orali, dalle quali è emerso come fino agli anni ’50 del ‘900 fosse diffusa, nell’area del Marmo-Melandro-Platano, la tradizione del racconto dei mesi e delle stagioni, come rito propiziatorio per il raccolto: i suoni apotropaici risvegliavano la natura con i campanacci, a seguire la rappresentazione dei mesi con le stagioni, infine il Carnevale/fantoccio, bruciato alla fine del corteo, per simboleggiare l’arrivo del periodo quaresimale. Gli alunni rievocheranno queste atmosfere con una rivisitazione in chiave avveniristica delle maschere tradizionali e dei personaggi della cultura contadina.

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