Ruoti, polemiche sulla Tari. La minoranza consiliare: “Ennesimo regalo per i cittadini, l’amministrazione prosegue negli aumenti”

Nelle buche della posta dei cittadini in questi giorni è stato depositato l’ennesimo regalo da parte dell’amministrazione comunale di Ruoti – afferma il capogruppo di Ruoti 2017 Franco Gentilesca- infatti è arrivata la TARI del 2018. Come previsto anche quest’anno si prosegue nell’ottica degli aumenti che coinvolge tutti i cittadini e le attività commerciali, come Gruppo Ruoti 2017 avevamo già contestato tale scelta nel consiglio comunale dello scorso 16 Marzo chiedendo che ancora una volta non si arrivasse a mettere le mani nelle tasche dei cittadini votando contro al provvedimento. In questi giorni siamo stati tempestati dalle richieste di chiarimenti – prosegue Gentilesca – relativamente a questo aumento consistente della bolletta sui rifiuti. Aumenti che hanno colpito tanto i cittadini ma anche ed in misura maggiore i commercianti che da un lato a causa della crisi vedono diminuire costantemente il proprio volume d’affari e dall’altro si vedono costantemente costretti a fronteggiare una maggiore spesa legata agli aumenti dei servizi collegati alla propria attività di cui proprio la TARI è uno dei capitoli di maggiore spesa. I consiglieri Troiano e Capece hanno raccolto il malumore delle contrade e delle campagne Ruotesi, invece al consigliere Faraone numerose sono state le segnalazioni circa le bollette per le abitazioni del centro storico, centro che come più volte abbiamo denunciato oggi è in stato di abbandono, con gli interventi per la messa in sicurezza di immobili storici che tardano ad arrivare da parte dell’amministrazione che su questo tema come su tanti altri sembra essere cieca e totalmente disinteressata. La rappresentante delle donne di “Ruoti 2017” Carmela De Carlo ci ha sottolineato, facendoci notare, anche la tempistica della scadenza per il pagamento dell’imposta ovvero il 30 Settembre,  mese in cui iniziano le scuole e le famiglie devono fare i conti con numerose scadenze tra le quali anche il ritorno dei propri figli a scuola che le costringe a fronteggiare spese rilevanti date dal caro scuola per l’acquisto dei testi scolastici e per i relativi materiali necessari alla formazione dei nostri giovani. Purtroppo, all’amministrazione degli Spot ovvero quell’isola felice che il sindaco Scalise ci è solito raccontare quotidianamente si contrappone l’amministrazione che per fronteggiare l’aumento della spesa per lo smaltimento dei rifiuti (oltre trentamila euro di aumento tra il 2017 ed il 2018) mette le mani nelle tasche dei cittadini. Aumenti, che dal nostro punto di vista sono ingiustificati tenendo presente anche la qualità del servizio offerto che lascia a desiderare con le nostre strade che sono invase dall’immondizia di ogni genere compresi rifiuti speciali come amianto, pneumatici, elettrodomestici e quant’altro. Ma purtroppo un sindaco che non risiede nella nostra comunità enon possiede beni immobili non può sapere quanto questi aumenti pesino sulle nostre famiglie. Richiediamo al sindaco Scalise – conclude Gentilesca – in primis visti i brevi tempi imposti per il saldo della prima rata di effettuare una proroga di almeno trenta giorni e poi di invertire la tendenza che va avanti da molti anni che vede un costante aumento dell’imposta, per fare ciò siamo pronti a sederci ad un tavolo e ridiscutere un nuovo piano per lo smaltimento dei rifiuti orientato al risparmio ed una maggiore efficienza del servizio perché il nostro obiettivo non è fare propaganda ma risolvere le problematiche della nostra comunità.

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