Scoperto con droga, pistola, munizioni e soldi: Carabinieri arrestano 26enne potentino

Un giovane di 26 anni è stato tratto in arresti dai Carabinieri a Rionero in Vulture, nel potentino, perché scoperto con droga, soldi in contanti, una pistola, munizioni e materiale vario per il confezionamento della droga, anche a seguito di una perquisizione domiciliare. I militari della locale stazione, nel corso di un regolare servizio di controllo del territorio, hanno fermato il giovane, A.A. classe 1992, già noto alle giustizia per i suoi precedenti. In una nota diramata alla stampa l’Arma dei Carabinieri fa sapere che i militari lo hanno fermato mentre si trovava a bordo della sua autovettura in compagnia di altri soggetti. Ritenuto sospetto l’atteggiamento del gruppo, i militari hanno proceduto immediatamente ad una perquisizione personale che ha consentito di rinvenire una modica quantità di hashish che il giovane occultava nei propri indumenti, oltre a più di 400 euro in contanti, in banconote di vario taglio. Ulteriormente insospettiti da quanto rinvenuto, i militari dell’arma hanno voluto approfondire gli accertamenti estendendo la perquisizione anche all’abitazione ed ad un garage in uso al medesimo giovane. L’attività di polizia proprio in quest’ultimo locale ha consentito di rinvenire -occultati all’interno di un ripostiglio- una scatola contenente un panetto di sostanza stupefacente sempre del tipo hashish del peso di circa 100 grammi, una pistola beretta cal. 7,65 avente matricola abrasa, 80 munizioni per pistola di vario calibro, circa 6 grammi di sostanza stupefacente di tipo marijuana oltre a bilancini di precisione e vario materiale per il confezionamento delle dosi. Il tutto è stato sottoposto a sequestro, mentre il giovane è stato dichiarato in stato di arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione illegale di munizioni e di arma clandestina. Su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Potenza, il giovane è stato infine ristretto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa di giudizio. Per il capitano dei Carabinieri Michelangelo Piscitelli, si tratta di un importante risultato nel contrasto al consumo ed allo spaccio di sostanze stupefacenti nell’area del Vulture Melfese.

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