Tito, grande attesa per l’Epifania. Il 6 gennaio in paese la calza da record di oltre 100 metri

Grande attesa a Tito per l’edizione 2018 dell’evento “La Calza della befana più lunga della Basilicata” organizzata dalla Pro Loco di Tito “Gli Antichi Portali”.  Nel Cartellone degli eventi invernali del Comune di Tito ecco che il 6 Gennaio spicca questa attesissima manifestazione. L’evento, giunto alla quarta edizione ed unico del suo genere, è di grande valenza culturale ed artistica ed è ben organizzato dalla Pro Loco di Tito “Gli Antichi Portali”. La Calza, che lo scorso anno ha raggiunto la stratosferica lunghezza di 103 metri, viene interamente realizzata, con impegno e sacrificio, dai soci della Pro Loco, in due fasi: la prima nel confezionamento, dove le donne, con mani esperte, cuciono le stoffe (donate dalla ditta Catapano Srl di Tito Scalo), la seconda nell’assemblaggio della stessa, dove gli uomini predispongono la struttura da inserire nella calza. Lo spettacolo consiste nella “sfilata” della stessa calza, condotta da bambini di tutte le età, per le vie cittadine fino alla piazza principale del paese dove una grande festa di musica concluderà l’evento. Il tutto accompagnato dalla Befana in “persona”, che, dopo aver accompagnato la sfilata al centro del paese, consegna dolciumi ai bambini. Uno spettacolo quindi tutto da vivere per grandi e piccini. Grande soddisfazione ha espresso il Presidente della Pro Loco, Giuseppe Cosenza: “L’evento, anche se denominato “La Calza della befana Più lunga della Basilicata”, può senz’altro essere denominato “…più lunga d’ Italia e nel mondo”, in quanto da studi effettuati non risultano altre calze di metraggi simili. La notizia è che quest’anno la lunghezza della calza verrà aumentata”. “Si tratta comunque -prosegue Cosenza- di un’iniziativa destinata a crescere, fino ad imporsi, con l’aiuto dell’Amministrazione Comunale, come simbolo natalizio regionale sempre più grande”. Si attende quindi nella città di Tito, con curiosità, l’evento del 6 gennaio per battere ogni record. 

(Photo credit should read TIZIANA FABI/AFP/Getty Images)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *