Si è tenuto presso la sala consiliare del Comune di Castelgrande il consiglio straordinario per il conferimento della cittadinanza onoraria a Luigi Cerciello Renna, deliberata all’unanimità dei votanti. Era il 14 ottobre quando il noto giurista ed editorialista scientifico di origini campane ha tenuto proprio in Castelgrande una Lectio magistralis sul ruolo nevralgico dei piccoli Comuni ai fini della tutela e valorizzazione del patrimonio agroambientale italiano. E dopo poco più di un mese ha raccolto l’altissimo riconoscimento, accolto dal grande afflato umano della comunità locale. “Se fosse possibile una fusione di diversi segmenti temporali – ha dichiarato il Sindaco Alberto Muro all’assise e ai concittadini accorsi per l’occasione – mi piacerebbe pensare al nostro illustre avo concittadino Guglielmo Gasparrini, tra i più grandi naturisti della storia, e a Luigi Cerciello Renna come due viaggiatori, nel senso più ampio del termine, figurato e non, che, ad un certo punto della loro esistenza e del loro operato, hanno incrociato i loro sentieri, scoprendo affinità culturali ed umane che hanno portato entrambi ad ancorare il proprio cuore sulle cime delle nostre montagne”. Muro ha poi sottolineato che “l’annoverare tra i Castelgrandesi un alto esponente del mondo culturale, giuridico e scientifico italiano che tanto crede in questo Paese sarà sempre motivo di orgoglio per l’intera comunità”. Dal suo canto, Cerciello Renna ha dichiarato al consesso che “il riconoscimento è per me motivo di assoluta gratificazione e mi fa sentire oltremodo partecipe delle sorti di Castelgrande, che ritieni sia un vero archetipo del Paesaggio italiano. Una località posizionata molto in alto, come se fosse sorta per consentire agli uomini di dialogare con il cielo. Eppure, proprio mentre asseconda la propria vocazione d’altura, sempre Castelgrande racconta a ciascuno le radici più profonde dell’Italia”. L’occasione è stata altresì propizia per la sottoscrizione di un protocollo di intesa tra il Comune e l’Ossevatorio dell’Appennino Meridionale, finalizzato a sviluppare sinergie progettuali e scientifiche in materia agricola, forestale e ambientale.

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