Il polivalente di Bella Muro pronto a diventare nuovo polo di innovazione in materia agroalimentare, ambientale e industria 4.0

Il polivalente di Bella-Muro nuovo polo di innovazione in materia agroalimentare, ambientale e industria 4.0. Ad annunciarlo il sindaco di Bella Michele Celentano (in foto) che, nel corso di una  conferenza, ha spiegato la nuova destinazione della struttura polivalente di Bella – Muro di proprietà comunale al centro dei nuovi progetti di sviluppo locale e di impresa. “Una delibera importante per la Giunta – dichiara il Sindaco Celentano – poiché ci siamo interrogati in questi anni su quale poteva essere il futuro dell’area di Bella – Muro considerando le politiche sia nazionali che regionali in cantiere. E le linee di intervento sono orientate verso l’innovazione (industria 4.0), l’ambiente, l’agroalimentare di qualità con la valorizzazione delle eccellenze produttive che abbiamo come il Pecorino di Filiano Dop, il Caciocavallo Podolico e tanti altri, considerando anche la presenza di un centro di ricerca di eccellenza come il Crea. L’area di Bella – Muro – continua il sindaco – diventerà un punto strategico commerciale determinate per lo sviluppo dell’area per via anche della metropolitana leggera, degli importanti investimenti (7 milioni di euro) in tema di viabilità, della prossima apertura della strada Nerico – Muro Lucano. E per questo mettiamo una struttura come il polivalente a disposizione di chi vorrà investire per sviluppare nuovi progetti di impresa nei settori strategici e a forte impatto economico e sociale. Ma non solo poiché ci saranno anche servizi alle imprese che vi risiederanno nella struttura. Mentre una sala della struttura sarà un centro direzionale polifunzionale tecnologicamente avanzato.” Un co-working capace di creare valore, ma soprattutto sviluppare imprenditorialmente l’area interna di tutto il Marmo Platano con una vision più ampia in chiave innovativa guardando al futuro con una nuova cultura del lavoro. Mentre la fase successiva sarà la pubblicazione dell’avviso pubblico, al massimo entro un mese, e partire con la fase esecutiva del nuovo polivalente.

(immagine in copertina di Davide Di Vito)

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