In merito agli articoli pubblicati ieri dalla stampa lucana (nei giorni scorsi si era fatto sentire il presidente del consiglio regionale, Mollica – leggi qui) sulla A2 “Autostrada del Mediterraneo”, Anas precisa che la nuova cartellonistica turistica non è stata ancora installata sull’arteria. Nonostante il tracciato autostradale della A2 che attraversa la regione Basilicata riguardi solo 30 km su un totale di 436 km, il progetto di Anas prevede che essa sarà valorizzata, in quanto le località lucane segnalate dalla nuova cartellonistica turistica saranno ben tre. Inoltre, come è noto, Anas in partnership con Edindustria ha realizzato il portale www.autostradadelmediterraneo.it per promuovere le bellezze artistiche, culturali, architettoniche e turistiche delle tre regioni attraversate dalla A2 (Campania, Basilicata e Calabria), con schede, immagini, video e informazioni. Al fine di rendere tale strumento il più completo possibile, Anas aveva già programmato a partire dal prossimo 10 gennaio una campagna di ascolto del territorio per arricchire ulteriormente gli itinerari e le località segnalate dal portale www.autostradadelmediterraneo.it. Tale campagna sarà attivata attraverso i canali social aziendali (Facebook, Twitter, Instagram) e incontri sul territorio, compresa la Basilicata, da parte dei curatori del portale, con lo scopo di presentare il portale e raccogliere ulteriori suggerimenti e segnalazioni. Nel frattempo sullo stesso portale sono state già inserite tra gli itinerari, lo scorso 4 gennaio, due località lucane: 1) Via della Fede: Cristo Redentore di Maratea; 2) Via del Mito: Lauria Città del Basilisco “Noli Me Tangere”. La Basilicata, nel sito è citata anche tra gli itinerari di “Sulle Orme di Bacco e Cerere” per le prelibatezze enogastronomiche (Cucina potentina e Vini Aglianico). Infine, dal confronto con la stampa locale, in occasione del tour dello scorso 22 dicembre, è stato già stabilito di arricchire progressivamente il portale con ulteriori 3 itinerari: Via del mare, Via della storia e Via dei parchi, che comprenderanno anche le località lucane interessate.

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