Picerno, che scivolone! La Gelbison passa al “Curcio” 4-3 tra i fischi dei tifosi. Arleo: “Chiedo scusa al pubblico”

Che scivolone quello odierno del Picerno, che cade al “Donato Curcio” al cospetto di una Gelbison che ha avuto il merito di crederci e colpire nel momento giusto. Avanti per 1-0, i picernesi si sono fatti rimontare sul 2-3. Poi il pareggio e a 3′ dal 90′ lo svantaggio. Troppi errori ed imprecisione. Per la squadra di Arleo la partita sembra mettersi sul binario giusto già all’11’, ma il rigore calciato (male) da Esposito è parato da D’Agostino. Poi il vantaggio di De Luca al 42′, e nella ripresa subito il pari ospite con Maggio, al 4′. Giordano al 12′ porta in vantaggio la Gelbison, e Casada di testa 5′ più tardi, al 17′, ristabilisce la parità dedicando il gol alla madre. Il difensore Giordano si trasforma in goleador e sigla la sua doppietta personale al 20′, su assist da angolo, e a ristabilire il pari ci pensa Palumbo. Il numero 10 del Picerno è bravo a deviare in rete su assist da punizione di Agresta. Colpo da tre punti al 42′, con Maggio che in contropiede fulmina Ioime. A nulla serve l’assedio del Picerno, fino al 5′ di recupero. Diversi anche gli errori della terna arbitrale. Fischi dei tifosi e situazione alquanto difficile. In sala stampa deluso mistero Arleo, che durante le interviste ha anche dichiarato: “Oggi abbiamo fatto harakiri. E’ inaccettabile prendere quattro gol in casa, chiedo scusa al pubblico picernese”.

Claudio Buono

TABELLINI, CRONACA COMPLETA E INTERVISTE DOMANI SUL “QUOTIDIANO DEL SUD”

(foto di Claudio Buono)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *