Una donna di scuola va in pensione: la preside Filomena Pinto festeggiata a San Fele

La preside Pinto con i Sindaco Lorenzo e Sperduto

La preside Pinto con i Sindaco Lorenzo e Sperduto

Filomena Pinto, reggente dell’Istituto Comprensivo di San Fele,  Rapone e Ruvo del Monte, va in pensione. Le tre scuole con i sindaci Donato Sperduto, Felicetta Lorenzo e Donato Carmine Romano, lunedì 27 giugno hanno voluto festeggiarla con una cerimonia nell’aula magna della sede centrale. Nel pomeriggio della vittoria per due a zero dell’Italia sulla Spagna ai campionati europei, i palloncini colorati, le corolle di girasoli giganti sul tavolo e la grande scritta “ Buona vita” preside Pinto hanno fatto da cornice alle canzoni suonate dai docenti di educazione musicale Tronnolone e Catenacci e cantate da Maria Vittoria Rinelli, alunna di seconda media di San Fele, ai discorsi, ai ricordi, alle targhe e al magnifico rinfresco finale.  Festeggiata,  ringraziata, spesso commossa la preside Pinto, ha ricordato i suoi quarantadue anni di servizio, trenta come insegnante di scuola elementare dal 1975  a Pescopagano e poi dodici come dirigente scolastica a Muro Lucano, Castelgrande, Pescopagano,e per un anno anche a Picerno, Avigliano e da quattro vicaria a San Fele, Ruvo e Rapone. Ha ricordato “ il suo percorso fatto di lavoro, di confronto, di sfide culturali, di messe in gioco, di tanta voglia fare, di accettazione del rischio e di innovare, facendo sempre “ ciò che si deve perché è giusto, doveroso, necessario”. In tutti questi anni Filomena Pinto è sempre stata Instancabile, entusiasta, determinata, sempre attenta e pronta a sperimentare  le riforme che la scuola pubblica italiana ha portato avanti . E il progetto Erasmus che ha portato i suoi alunni in Irlanda e   Germania, il finanziamento ottenuto dalla Regione Basilicata di 150.000 come dirigente di una delle 14 scuole 2.0 della Basilicata lo dimostrano. Nel suo discorso di ringraziamento la preside Pinto ha ancora detto “…Ieri , durante il  comitato di valutazione a San Fele, con i   docenti che hanno superato l’anno di prova, mi sono ritrovata maestra quando ai miei alunni dicevo: la magia esiste, esiste in ognuno di noi, nei nostri ideali, nelle scelte che ci guidano e negli insegnamenti che si aiutano a crescere”. L’insegnante2  vicaria Maddalena Girardi ha ricordato della preside “… L’inesauribile energia, l’attenzione umana ai bisogni di tutti, la vicinanza agli alunni più deboli, la capacità di essere presente ,la capacità di ascolto, confronto. “ Ha sottolineato…” la sua apertura verso il territorio, il dialogo costante con le istituzioni, la capacità di valorizzare l’impegno di chi lavora e ama la scuola. Ha accolto con un sorriso chi le chiedeva aiuto e consiglio. Ha sempre curato in modo particolare i diversamente abili  e le loro famiglie. Ha guidato i suoi docenti con fermezza e garbo. Conclude sempre con un sonoro “ grazie” una richiesta, un chiarimento , con docenti, personale di segreteria, bidelli, alunni”. La preside Pinto ha coltivato negli anni amicizie solide  e le tre grandi feste a Muro Lucano, Pescopagano e questa di San Fele hanno dimostrato di quanto calore è stata capace di circondarsi. L’hanno salutata e ringraziata i sindaci,  l’hanno abbracciata  i dirigenti scolastici  in pensione  Mario Coviello e  Fasanella, le assistenti amministrative Susi e Imma, con il dsga Leonardo, tutti i docenti con i bidelli e le bidelle. Nel corso del pomeriggio di festeggiamenti  Filomena ha anche cantato “Piove di Domenico Modugno, rivista dai docenti  di educazione musicale  che iniziava così: “Quanti ragazzi portati alla mente/come i colori dell’arcobaleno/vanno a fermare i ricordi passati/ che resteranno dentro di te…”. Conoscendo la profonda fede della preside Pinto con San Paolo possiamo dire di Lei: “Ha combattuto una buona e giusta causa/ha mantenuto fedeltà ai suoi impegni”. Buona vita preside Pinto.

Mario Coviello

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