L’Associazione “Donne 99” di Tito assegna per la dodicesima volta il premio di poesia “Universo donna”

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In questi giorni di ansia e tristezza per le notizie che ogni giorno ascoltiamo dai media, in questi giorni ritornati improvvisamente freddi mentre gli alberi di pesco e le mimose sono in fiore, Luisa Salvia, poetessa e animatrice culturale di Tito, con l’Associazione “Donne 99”, che organizza eventi, cura pubblicazioni da 17 anni, ha regalato ad un pubblico partecipe e numeroso, una serata di poesia e bellezza. Per il dodicesimo anno consecutivo,il 5 marzo nell’auditorium “Don Domenico Scavone”  a Tito, è stato assegnato il premio di poesia” Universo donna” a tre poeti di fama nazionale. Mara Sabia, attrice, scrittrice e docente e Angela Maria Salvatore, giornalista e componente del Premio Basilicata, hanno esaminato i 170 componimenti partecipanti al premio, tutti rigorosamente anonimi e hanno deciso di assegnare il primo  premio di 500 euro  alla poesia “ Bolero” di  Maurizio Donte, il secondo di 200 euro a Giuseppe Fiorini per “ Il mio poeta”  e il terzo a Maria Teresa Infante per “Vivendo di me”. La colonna sonora della serata è stata curata dal maestro Massimo Rosa che con la dolcezza del suo violino  ha eseguito un giga di Bach, di Ennio Morricone, premio oscar 2016,” TemaIMG_1010 d’amore, e “ Nuovo cinema Paradiso” e “ “Amapola” e il tema del” Bolero” di Ravel per la poesia prima classificata. Angela  Salvatore  ha letto le motivazioni del premio e Mara Sabia ha recitato le poesie vincitrici. Maurizio Donte con” Bolero”   evoca “…il motivo della danza/ed il tuo passo al muoversi del suono,/ lento Bolero, dentro la risacca,/ in languide movenze d’abbandono”.Maria Teresa Infante con “ Vivendo di me” ha raccontato il suo dolore di bambina di  genitori separati che cresce con i nonni  e “ …. attesi i baci che mia madre mi negò./Lei/forestiera nei miei lunghi inverni/come neve scendeva/tra i giochi che nessuno mi insegnò”. L’unico poeta presente,il verolano Franco Fiorini, ha raccontato a Mario Coviello che ha presentato la serata “che scrive poesie da sempre, perché ha conservato un cuore bambino, capace di meravigliarsi del battito d’ali di un uccello, del giallo splendente di una primula di questa precoce primavera”. Ha poi recitato la sua poesia “Il mio poeta” e…”ci sorprendiamo a mordere la vita/donata ogni mattina e ridonata/come miracolo a far bella una storia”. Luisa Salvia ha concluso la serata ringraziando la Banca Sassano, filiale di Tito che ha sponsorizzato il premio e l’Amministrazione Comunale di Tito. L’assessore alla cultura Fabio Laurino  ha ricordato che il premio inaugura le  iniziative dell’amministrazione in occasione della  Festa della donna. La Salvia Ha dato a tutti appuntamento al prossimo anno per la tredicesima edizione del premio, augurandosi che possa essere al più presto finanziata la pubblicazione di tutte le poesie che hanno partecipato a questa edizione del concorso. Abbiamo bisogno di bellezza e poesia che non dimentichiamolo è, come ha detto Mara Sabia, “spremuta di senso”, stille di anima”.

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