In occasione della giornata mondiale della giustizia sociale Caritas e ActionAid hanno fatto il punto della situazione in Europa dove la crisi continua ad allargare la forbice tra ricchi e non. In Italia, il paese europeo con più giovani che non studiano e non lavorano dal 2013, i centri d’ascolto Caritas hanno visto aumentare del dieci per cento il numero delle richieste di prestazioni assistenziali di tipo sanitario. In questo quadro preoccupante sabato 21 febbraio , alle 18,30, nell’oratorio parrocchiale, le famiglie cristiane di Bella hanno continuato la riflessione sul documento conclusivo del Sinodo straordinario sulla famiglia che papa Francesco ha affidato ai credenti chiedendo loro di aiutare la chiesa a rafforzare la missione salvifica della famiglia nel mondo. E’ rivoluzionario questo appello in un mondo sempre più laico nel quale aumentano le famiglie in stato di disagio economico a causa della crisi economica mondiale. Il professor Mario Coviello ha sintetizzato con delle slide i primi 22 punti dei “Lineamenta”, il documento preparatorio al Sinodo mondiale della famiglia che si terrà a Sidney dal 4 al 15 ottobre 2015. La Chiesa in questo documento esamina il contesto nel quale le famiglie vivono nel mondo odierno e sottolinea i progressi che hanno compiuto nella libertà di espressione, nel riconoscimento dei diritti delle donne e dei bambini . Le difficoltà per le famiglie cristiane di testimoniare l’amore di Cristo per gli uomini a causa della solitudine, del relativismo, del consumismo, della mercificazione del corpo che i grandi mezzi di comunicazione di massa impongono. Il documento ricorda che Gesù con Maria e Giuseppe, a Cana , con l’adultera e la Samaritana ha amato la famiglia e indicato la strada per aiutare chi sbaglia anche all’interno della coppia, una strada che è fatta di ascolto, comprensione, misericordia e perdono che nasce dal pentimento. Rosa e Marco Tripaldi, responsabili della pastorale familiare della Diocesi di Potenza, hanno raccontato la loro vita di sposi in Cristo. Con semplicità e immediatezza hanno invitato alla sorriso verso i vicini, a partire da quelli del pianerottolo. Hanno sollecitato le coppie presenti a farsi forza l’una con l’altra con il dialogo, l’aiuto reciproco, la confidenza nel Signore anche per vincere insieme quella sensazione di impotenza che schiaccia le famiglie a causa della crisi economica. E Donatina, figlia di sacrestani emigrata in Svizzera ha testimoniato la sua fede semplice, la necessità di vivere valori autentici nella coppia e coi i figli, prendendosi cura degli altri con semplicità. Nicola ha ringraziato la moglie Lidia che le ha dato la possibilità di vivere l’esperienza dell’affido. Giuseppina catechista e responsabile dell’ACR, ha chiesto ai genitori dei bambini che si preparano ai sacramenti della Penitenza, Prima Comunione e Cresima di accompagnare i loro figli in questo cammino, vivendo relazioni affettive di qualità, fatte di donazione solidale. Angelo ha chiesto a Rosa e Marco altri incontri per ricostituire al’interno della parrocchia di Bella il gruppo famiglia per continuare la catechesi familiare così necessaria. Don Ovidio, il viceparroco ha concluso l’incontro con l’impegno della parrocchia a completare entro il 15 marzo l’analisi degli altri 40 punti del documento con due incontri e a rispondere al questionario dei Lineamenta. Durante il rinfresco che ha concluso i lavori lo scambio reciproco è continuato e tutti sono usciti dalla serata più sereni e arricchiti.