Radar meteorologico sul Monte Li Foj a Picerno. Russo (Progetto Comune): “Ci sentiamo presi in giro”

Tiene banco a Picerno la vicenda del progetto per la realizzazione di un radar meteorologico sul Monte Li Foj, dopo l’incontro pubblico con Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile

“Un film già visto”, così ha commentato il consigliere Giovanni Russo del gruppo Progetto Comune, intervenendo all’incontro pubblico tenutosi a Picerno alla presenza del Capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli. Già cinque anni fa il Dipartimento incontrò i cittadini picernesi per convincerli della bontà del progetto e mettendo le mani avanti ad ogni possibile danno alla salute ed all’ambiente. ” , ̀ ℎ ?” e perché non ” T” già presente, per installarci sulla sommità l’impianto in oggetto, senza deturpare ulteriormente l’area protetta. Questa la proposta del consigliere di minoranza che da anni partecipa al comitato No Radar. Tuttavia di fronte all’arroganza con cui il dott. Borrelli ha avanzato la volontà di procedere “facendolo e basta”,”c ‘ – e termina il consigliere – ℎ “. In estrema analisi l’amarezza più grande deriva dal teatrino ben orchestrato al quale si è assistito. Venuto a conoscenza dell’imminente installazione, il Sindaco di Picerno ha indetto l’incontro con la cittadinanza, invitando la massima autorità della Protezione Civile ed altri esponenti ad illustrare ancora una volta la bontà del progetto messo in campo, per poi uscirsene con una rammaricata delusione verso la scarsa considerazione verso i territori, con tanto di citazioni di Carlo Levi. E così, poco importa se i cittadini incolperanno Borrelli o altri purché non sia detto che questa maggioranza non ha fatto di tutto. Non una sola parola rispetto alla proposta venuta dal pubblico di costituirsi dinanzi alla Corte di Giustizia Europea, come pure nessun cenno a qualunque suggerimento pervenuto. Un film già visto, appunto.

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