Realizzazione di una importante struttura turistica a Sant’Angelo Le Fratte: il gup di Potenza dissequestra il cantiere

Il gup di Potenza, Rosa Maria Verrastro, ha disposto il dissequestro di un cantiere a Sant’Angelo Le Fratte, che prevede la realizzazione di una struttura turistica di grandi dimensioni. L’area venne sequestrata a gennaio dell’anno scorso, a seguito di una inchiesta che conta una ventina di indagati, tra cui il sindaco Michele Laurino, numerosi consiglieri e il rappresentante legale della ditta, per l’ipotesi di concorso in abuso di ufficio e lottizzazione abusiva per i permessi in deroga concessi dal Comune. L’accusa è quella di aver rilasciato concessioni edilizie su un’area a vocazione agricola. Martedì si è tenuta l’udienza preliminare, con la decisione del dissequestro da parte del Gip, che ha ritenuto valida una perizia sulle strutture realizzate, presentata da un perito, che ha di fatto cadere ogni condizione per il mantenimento del dissequestro. La vicenda delle autorizzazioni risale al 2014. La struttura turistico ricettiva, che sta nascendo all’altezza dell’incrocio per la Isca-Pantanelle, prevede la realizzazione di due piscine, un ristorante con 500 posti a sedere, un percorso benessere, 45 posti letto e area camper. I lavori possono quindi riprendere. Prossima udienza il 24 settembre per le discussioni. Ma gli indagati da tempo sottolineano di aver messo in pratica correttamente ogni azione e di aver rispettato le normative vigenti in materia, e di aver rilasciato il permesso a costruire per pubblica utilità.

Claudio Buono

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