Fiore di Lucania e Inno alla Basilicata: ma qual è il problema? Che strani alcuni lucani..

36Ma come, invece di esserne fieri? Ne parliamo pure male. Mah, che strano alcuni lucani (?!). A fine gennaio la pubblicazione dell’Inno della ruralità lucana, “Fiore di Lucania”, pezzo già bello ma “rivisitato” da diversi, e bravissimi, artisti lucani. Pochi giorni fa invece la pubblicazione di “Inno alla Basilicata”, cantato da Isabella Tortoriello, in arte Isa, vietrese, in una videoclip prodotta da alcuni giovani artisti, emergenti e bravi, anch’essi lucani. Sia chiaro, è il loro lavoro. Apriti cielo però quando ignoranza e voglia di stare al centro dell’attenzione si mettono insieme ed agiscono (non in tutti i casi, eh). Da premettere che migliaia sono i commenti positivi e migliaia sono i lucani che ascoltano le due canzoni. Le polemiche (chiamiamole così..anche se sono “picci”) non sono mancate. Sia per Fiore di Lucania che per Inno alla Basilicata. Sulla rete, quei pochi, hanno parlato e sparlottato (eh, lo fanno ancora, coraggiosi) sulle due canzoni, due videoclip di cui -secondo me- bisogna esserne fieri se lucani. Ho letto stati e commenti su Facebook ridicoli e senza senso. Contro l’inno della ruralità (la Basilicata è altro, ha scritto qualcuno) e contro l’inno alla Basilicata (non bastava Basilicata Coast ti Coast, ha scritto qualche altro intellettuale). Ma in quanti sanno che la Basilicata non ha ufficialmente nessun inno? (correggetemi se sbaglio) A me personalmente piace tantissimo la nuova versione di Fiore di Lucania: basta guardare le visualizzazioni sui social per trarre risultati. Così come piace tantissimo Inno alla Basilicata, anche in questo caso con tante visualizzazioni. Due cose diverse, sia chiaro. Ma l’ignoranza e la voglia di mettersi al centro dell’attenzione è sempre superiore al “saper ragionare”. Facciamo chiarezza, Fiore di Lucania è per il Gal Csr Marmo Melandro (che ha ideato il progetto) l’inno della ruralità, perchè racchiude in sè il mondo rurale sia nelle musiche che nel testo. Inno alla Basilicata è una canzone, un omaggio alla propria terra, come quello della ruralità. Non è l’inno DELLA Basilicata, ma l’inno ALLA Basilicata. Ah quanta pazienza. Poi ci sono quelli che dicono: “Ma non bastava Brigante se more e Basilicata Coast to Coast”. Ma a questi dico: Immagine2“Ma che ve ne frega?”. Cioè se dei musicisti, degli artisti vogliono scrivere, cantare, urlare, l’amore per la propria terra, promuoverla cantando o stando a tavola, o su una montagna, ma a voi cosa non sta bene? Non possono farlo? Forse ancora non è chiaro che sono due canzoni, ribadisco splendide, ma non due inni della Basilicata. Anzi, l’augurio è che diventano entrambi tali. Ma quante inutili chiacchiere. Poi ci sono quelli che dicono che l’inno non è buono perchè non viene citato il paese di appartenenza o perchè non hanno fatto vedere la Chiesa o la montagna del proprio paese. Ma si può davvero ragionare così? Come se i problemi della Basilicata fossero queste due canzoni, queste due splendidi canzoni con tanto di videoclip. Penso -onestamente- che queste persone, giovani e meno giovani, debbano essere solamente ringraziate. Perchè se su YouTube qualcuno scrive “Basilicata” escono queste due canzoni. Perchè se qualche lucano vive fuori e vuole “ascoltare” la sua terra potrà farlo. Perchè semplicemente queste due canzoni sono la Basilicata, rappresentano la Basilicata, promuovono la Basilicata. Sono apprezzate ovunque, basta vedere la provenienza delle centinaia di commenti e migliaia di condivisioni. Poi va bene il fatto che a molti non possa piacere il testo, la performance o l’artista, beh pazienza. Ma è chiaro che ci sono sempre quei pochi (per fortuna davvero pochi) che ne parlano male a prescindere (magari senza ascoltare le due canzoni) che non capiscono il senso, che sparlano a vanvera. O che magari si espongono pubblicamente scrivendo sciocchezze pur di avere notorietà. Per fortuna una notorietà di qualche minuto, perchè basta ascoltare, guardare i video, cantare, ballare con questa musica per comprendere che “Fiore di Lucania” e “Inno alla Basilicata” sono semplicemente due opere d’arte. Che la Lucania deve conservare gelosamente e cantare il più possibile. Ah a proposito, ascoltatele, condividetele sui social. Eccole qui: Fiore di Lucania Inno alla Basilicata

a cura di Claudio Buono

29 comments

    • Claudio Buono
      Autore

      Ci tengo a chiarire la mia posizione su quanto scritto
      Noto purtroppo che in molti pensano che io abbia puntato il dito contro coloro i quali hanno espresso un giudizio negativo su una delle due canzoni. No, non è assolutamente così, può piacere o non può piacere una canzone, è legittimo da parte di chi legge e ascolta un commento, ci mancherebbe. Altrimenti non mi sarei esposto. Il mio punto di vista (non lo reputo un articolo, è noto a tutti) è scaturito dopo alcuni dialoghi, dopo aver letto diversi commenti su Twitter, Facebook e YouTube. Dopo aver ascoltato molte persone che del video o della canzone non conoscevano nemmeno il titolo, ma solo per “sentito dire”. Il mio “punto di vista” è contro coloro i quali si sono mostrati “contro” a prescindere. Non tocca me difendere qualcuno, io faccio il giornalista, e qualcuno (o tanti) possono non essere d’accordo su un mio punto di vista, ci mancherebbe, nessun problema. Ma certamente non accetto, dopo circa 11 anni di esperienze nel mondo della comunicazione, lezioni da qualcuno o essere giudicato. Perchè io non giudico senza conoscere. Rifletto, ragiono, discuto, mi confronto. Scrivo. Con questo mio commento finale vi ringrazio per essere intervenuti sul mio sito e vi aspetto eventualmente per vostri punti di vista (info@melandronews.it). Da sempre sono aperto al dialogo ed al confronto, purchè costruttivo. Il mio articolo è chiaramente non offensivo e non attacca assolutamente coloro i quali hanno espresso parere negativo. E’ contro chi prova a “distruggere” senza sapere. E prova a farsi notare con commenti poco rispettosi per chi dietro a quelle due canzoni (che per me sono splendide) ha lavorato duramente.

      Un caro saluto
      Claudio Buono

  1. Luigi

    Beethoven si è rivoltato nella tomba dopo l’esibizione di ieri sera a Sanremo. Noi Lucani vedendo come vengono spesi i fondi europei in canzonette rurali non abbiamo speranza.

    • Claudio Buono
      Autore

      Ci tengo a chiarire la mia posizione su quanto scritto
      Noto purtroppo che in molti pensano che io abbia puntato il dito contro coloro i quali hanno espresso un giudizio negativo su una delle due canzoni. No, non è assolutamente così, può piacere o non può piacere una canzone, è legittimo da parte di chi legge e ascolta un commento, ci mancherebbe. Altrimenti non mi sarei esposto. Il mio punto di vista (non lo reputo un articolo, è noto a tutti) è scaturito dopo alcuni dialoghi, dopo aver letto diversi commenti su Twitter, Facebook e YouTube. Dopo aver ascoltato molte persone che del video o della canzone non conoscevano nemmeno il titolo, ma solo per “sentito dire”. Il mio “punto di vista” è contro coloro i quali si sono mostrati “contro” a prescindere. Non tocca me difendere qualcuno, io faccio il giornalista, e qualcuno (o tanti) possono non essere d’accordo su un mio punto di vista, ci mancherebbe, nessun problema. Ma certamente non accetto, dopo circa 11 anni di esperienze nel mondo della comunicazione, lezioni da qualcuno o essere giudicato. Perchè io non giudico senza conoscere. Rifletto, ragiono, discuto, mi confronto. Scrivo. Con questo mio commento finale vi ringrazio per essere intervenuti sul mio sito e vi aspetto eventualmente per vostri punti di vista (info@melandronews.it). Da sempre sono aperto al dialogo ed al confronto, purchè costruttivo. Il mio articolo è chiaramente non offensivo e non attacca assolutamente coloro i quali hanno espresso parere negativo. E’ contro chi prova a “distruggere” senza sapere. E prova a farsi notare con commenti poco rispettosi per chi dietro a quelle due canzoni (che per me sono splendide) ha lavorato duramente.

      Un caro saluto
      Claudio Buono

  2. Luigi

    Opere d’arte, ma che studi musicali hai? Che conoscenze artistiche possiedi per affermare che siano opere d’arte?
    Invece se sono stati spesi soldi pubblici o no per realizzare questi video è più importante. Sai rispondere a questa domanda? I contribuenti hanno il diritto sacrosanto di sapere se e quanto denaro pubblico europeo è stato speso.

    • Claudio Buono
      Autore

      Assolutamente sig. Luigi, non ho studiato questo ambito. Mi dia del Lei però, non La conosco.
      Per quanto riguarda i contribuenti non so risponderLe, potrebbe chiedere agli ideatori
      Buona giornata

      • Antonio De Curtis

        Mi dia del lei, quale peggiore modo di interloquire, un classico approccio di chi vuole evitare il confronto. Comunque oltre a non avere competenze in campo musicale, mi pare che lei non abbia neanche conoscenze grammaticali e di stile nella scrittura a giudicare dall’uso disinvolto del congiuntivo o meglio dal non uso del congiuntivo (v. ” l’augurio è che diventano entrambi tali” ) e dalla confusione tra i registri lessicali. Molto discutibile l’utilizzo di uno registro comunicativo caratteristico della lingua parlata in un testo letterario, seppure del tipo “articolo giornalistico”. Questo testo mi sembra la trascrizione di una chiacchierata tra due amici davanti al bar piuttosto che un articolo. Lei che scrive con frequenza per il pubblico dovrebbe sapere che l’italiano (come ogni altra lingua) non si scrive nello stesso modo in cui si parla e che ci sono diversi registri comunicativi.
        Ognuno ha il sacrosanto diritto di scrivere corbellerie, come fa lei in questo pezzo e di difendere l’indifendibile con argomenti di basso valore culturale e riflessioni scontate ma allo stesso modo gli utenti della rete hanno il diritto di leggerle in lingua italiana. Non ci si improvvisa giornalisti o blogger .

        • Claudio Buono
          Autore

          Ci tengo a chiarire la mia posizione su quanto scritto
          Noto purtroppo che in molti pensano che io abbia puntato il dito contro coloro i quali hanno espresso un giudizio negativo su una delle due canzoni. No, non è assolutamente così, può piacere o non può piacere una canzone, è legittimo da parte di chi legge e ascolta un commento, ci mancherebbe. Altrimenti non mi sarei esposto. Il mio punto di vista (non lo reputo un articolo, è noto a tutti) è scaturito dopo alcuni dialoghi, dopo aver letto diversi commenti su Twitter, Facebook e YouTube. Dopo aver ascoltato molte persone che del video o della canzone non conoscevano nemmeno il titolo, ma solo per “sentito dire”. Il mio “punto di vista” è contro coloro i quali si sono mostrati “contro” a prescindere. Non tocca me difendere qualcuno, io faccio il giornalista, e qualcuno (o tanti) possono non essere d’accordo su un mio punto di vista, ci mancherebbe, nessun problema. Ma certamente non accetto, dopo circa 11 anni di esperienze nel mondo della comunicazione, lezioni da qualcuno o essere giudicato. Perchè io non giudico senza conoscere. Rifletto, ragiono, discuto, mi confronto. Scrivo. Con questo mio commento finale vi ringrazio per essere intervenuti sul mio sito e vi aspetto eventualmente per vostri punti di vista (info@melandronews.it). Da sempre sono aperto al dialogo ed al confronto, purchè costruttivo. Il mio articolo è chiaramente non offensivo e non attacca assolutamente coloro i quali hanno espresso parere negativo. E’ contro chi prova a “distruggere” senza sapere. E prova a farsi notare con commenti poco rispettosi per chi dietro a quelle due canzoni (che per me sono splendide) ha lavorato duramente.
          Sig. De Curtis, la mia attività si contraddistingue da sempre per il confronto e la condivisione. Sicuramente avrò fatto tanti errori (l’ho scritto stanotte, all’una, dopo una doppia giornata lavorativa), ma certamente non posso accettare lezioni, e nemmeno mi improvviso blogger o giornalista. Anche se ho tanto da imparare ancora.
          Un caro saluto
          Claudio Buono

          • Claudio Buono
            Autore

            Ci tengo a chiarire la mia posizione su quanto scritto
            Noto purtroppo che in molti pensano che io abbia puntato il dito contro coloro i quali hanno espresso un giudizio negativo su una delle due canzoni. No, non è assolutamente così, può piacere o non può piacere una canzone, è legittimo da parte di chi legge e ascolta un commento, ci mancherebbe. Altrimenti non mi sarei esposto. Il mio punto di vista (non lo reputo un articolo, è noto a tutti) è scaturito dopo alcuni dialoghi, dopo aver letto diversi commenti su Twitter, Facebook e YouTube. Dopo aver ascoltato molte persone che del video o della canzone non conoscevano nemmeno il titolo, ma solo per “sentito dire”. Il mio “punto di vista” è contro coloro i quali si sono mostrati “contro” a prescindere. Non tocca me difendere qualcuno, io faccio il giornalista, e qualcuno (o tanti) possono non essere d’accordo su un mio punto di vista, ci mancherebbe, nessun problema. Ma certamente non accetto, dopo circa 11 anni di esperienze nel mondo della comunicazione, lezioni da qualcuno o essere giudicato. Perchè io non giudico senza conoscere. Rifletto, ragiono, discuto, mi confronto. Scrivo. Con questo mio commento finale vi ringrazio per essere intervenuti sul mio sito e vi aspetto eventualmente per vostri punti di vista (info@melandronews.it). Da sempre sono aperto al dialogo ed al confronto, purchè costruttivo. Il mio articolo è chiaramente non offensivo e non attacca assolutamente coloro i quali hanno espresso parere negativo. E’ contro chi prova a “distruggere” senza sapere. E prova a farsi notare con commenti poco rispettosi per chi dietro a quelle due canzoni (che per me sono splendide) ha lavorato duramente.

            Un caro saluto
            Claudio Buono

    • Claudio Buono
      Autore

      Ci tengo a chiarire la mia posizione su quanto scritto
      Noto purtroppo che in molti pensano che io abbia puntato il dito contro coloro i quali hanno espresso un giudizio negativo su una delle due canzoni. No, non è assolutamente così, può piacere o non può piacere una canzone, è legittimo da parte di chi legge e ascolta un commento, ci mancherebbe. Altrimenti non mi sarei esposto. Il mio punto di vista (non lo reputo un articolo, è noto a tutti) è scaturito dopo alcuni dialoghi, dopo aver letto diversi commenti su Twitter, Facebook e YouTube. Dopo aver ascoltato molte persone che del video o della canzone non conoscevano nemmeno il titolo, ma solo per “sentito dire”. Il mio “punto di vista” è contro coloro i quali si sono mostrati “contro” a prescindere. Non tocca me difendere qualcuno, io faccio il giornalista, e qualcuno (o tanti) possono non essere d’accordo su un mio punto di vista, ci mancherebbe, nessun problema. Ma certamente non accetto, dopo circa 11 anni di esperienze nel mondo della comunicazione, lezioni da qualcuno o essere giudicato. Perchè io non giudico senza conoscere. Rifletto, ragiono, discuto, mi confronto. Scrivo. Con questo mio commento finale vi ringrazio per essere intervenuti sul mio sito e vi aspetto eventualmente per vostri punti di vista (info@melandronews.it). Da sempre sono aperto al dialogo ed al confronto, purchè costruttivo. Il mio articolo è chiaramente non offensivo e non attacca assolutamente coloro i quali hanno espresso parere negativo. E’ contro chi prova a “distruggere” senza sapere. E prova a farsi notare con commenti poco rispettosi per chi dietro a quelle due canzoni (che per me sono splendide) ha lavorato duramente.

      Un caro saluto
      Claudio Buono

  3. Rocco Carlomagno

    Sono Rocco Carlomagno e vivo in Francia da oltre 30 anni. Sono originario di Sarconi e con tutto il cuore dopo aver ascoltato la canzone in cui si parla dei fagioli di Sarconi sono rimasto basito ed indignato. Non è giusto per noi sarconesi subire queste offese sul nostro amato prodotto che tanti miei compaesani rimasti lì a Sarconi fanno sacrifici per portare avanti. Mi appello a Cesare sindaco di Sarconi che possa intraprendere un azione legale a tutela del buon nome del Fagiolo di Sarconi.

    • Claudio Buono
      Autore

      Ci tengo a chiarire la mia posizione su quanto scritto
      Noto purtroppo che in molti pensano che io abbia puntato il dito contro coloro i quali hanno espresso un giudizio negativo su una delle due canzoni. No, non è assolutamente così, può piacere o non può piacere una canzone, è legittimo da parte di chi legge e ascolta un commento, ci mancherebbe. Altrimenti non mi sarei esposto. Il mio punto di vista (non lo reputo un articolo, è noto a tutti) è scaturito dopo alcuni dialoghi, dopo aver letto diversi commenti su Twitter, Facebook e YouTube. Dopo aver ascoltato molte persone che del video o della canzone non conoscevano nemmeno il titolo, ma solo per “sentito dire”. Il mio “punto di vista” è contro coloro i quali si sono mostrati “contro” a prescindere. Non tocca me difendere qualcuno, io faccio il giornalista, e qualcuno (o tanti) possono non essere d’accordo su un mio punto di vista, ci mancherebbe, nessun problema. Ma certamente non accetto, dopo circa 11 anni di esperienze nel mondo della comunicazione, lezioni da qualcuno o essere giudicato. Perchè io non giudico senza conoscere. Rifletto, ragiono, discuto, mi confronto. Scrivo. Con questo mio commento finale vi ringrazio per essere intervenuti sul mio sito e vi aspetto eventualmente per vostri punti di vista (info@melandronews.it). Da sempre sono aperto al dialogo ed al confronto, purchè costruttivo. Il mio articolo è chiaramente non offensivo e non attacca assolutamente coloro i quali hanno espresso parere negativo. E’ contro chi prova a “distruggere” senza sapere. E prova a farsi notare con commenti poco rispettosi per chi dietro a quelle due canzoni (che per me sono splendide) ha lavorato duramente.

      Un caro saluto
      Claudio Buono

    • Claudio Buono
      Autore

      Ci tengo a chiarire la mia posizione su quanto scritto
      Noto purtroppo che in molti pensano che io abbia puntato il dito contro coloro i quali hanno espresso un giudizio negativo su una delle due canzoni. No, non è assolutamente così, può piacere o non può piacere una canzone, è legittimo da parte di chi legge e ascolta un commento, ci mancherebbe. Altrimenti non mi sarei esposto. Il mio punto di vista (non lo reputo un articolo, è noto a tutti) è scaturito dopo alcuni dialoghi, dopo aver letto diversi commenti su Twitter, Facebook e YouTube. Dopo aver ascoltato molte persone che del video o della canzone non conoscevano nemmeno il titolo, ma solo per “sentito dire”. Il mio “punto di vista” è contro coloro i quali si sono mostrati “contro” a prescindere. Non tocca me difendere qualcuno, io faccio il giornalista, e qualcuno (o tanti) possono non essere d’accordo su un mio punto di vista, ci mancherebbe, nessun problema. Ma certamente non accetto, dopo circa 11 anni di esperienze nel mondo della comunicazione, lezioni da qualcuno o essere giudicato. Perchè io non giudico senza conoscere. Rifletto, ragiono, discuto, mi confronto. Scrivo. Con questo mio commento finale vi ringrazio per essere intervenuti sul mio sito e vi aspetto eventualmente per vostri punti di vista (info@melandronews.it). Da sempre sono aperto al dialogo ed al confronto, purchè costruttivo. Il mio articolo è chiaramente non offensivo e non attacca assolutamente coloro i quali hanno espresso parere negativo. E’ contro chi prova a “distruggere” senza sapere. E prova a farsi notare con commenti poco rispettosi per chi dietro a quelle due canzoni (che per me sono splendide) ha lavorato duramente.

      Un caro saluto
      Claudio Buono

  4. Giulio

    Fiore di Lucania e Inno alla Basilicata: ma qual è il problema? Il problema è che sono due canzoni diverse direi molto diverse. Fiore non è bella, l’altra è carina, è diversa. Non si possono entrambe accostare, sono due cose diverse, molto diverse. Sono curioso ma chi le ha finanziate. Ho letto su alcuni quotidiani locali che ci sono stati contributi pubblici, è verò? per chi? quali sono le somme?

    • Claudio Buono
      Autore

      Ciao. Per quanto riguarda Fiore di Lucania non so dirti. Per quanto riguarda Inno alla Basilicata con fondi privati della giovane società di Vietri.

    • Claudio Buono
      Autore

      Ci tengo a chiarire la mia posizione su quanto scritto
      Noto purtroppo che in molti pensano che io abbia puntato il dito contro coloro i quali hanno espresso un giudizio negativo su una delle due canzoni. No, non è assolutamente così, può piacere o non può piacere una canzone, è legittimo da parte di chi legge e ascolta un commento, ci mancherebbe. Altrimenti non mi sarei esposto. Il mio punto di vista (non lo reputo un articolo, è noto a tutti) è scaturito dopo alcuni dialoghi, dopo aver letto diversi commenti su Twitter, Facebook e YouTube. Dopo aver ascoltato molte persone che del video o della canzone non conoscevano nemmeno il titolo, ma solo per “sentito dire”. Il mio “punto di vista” è contro coloro i quali si sono mostrati “contro” a prescindere. Non tocca me difendere qualcuno, io faccio il giornalista, e qualcuno (o tanti) possono non essere d’accordo su un mio punto di vista, ci mancherebbe, nessun problema. Ma certamente non accetto, dopo circa 11 anni di esperienze nel mondo della comunicazione, lezioni da qualcuno o essere giudicato. Perchè io non giudico senza conoscere. Rifletto, ragiono, discuto, mi confronto. Scrivo. Con questo mio commento finale vi ringrazio per essere intervenuti sul mio sito e vi aspetto eventualmente per vostri punti di vista (info@melandronews.it). Da sempre sono aperto al dialogo ed al confronto, purchè costruttivo. Il mio articolo è chiaramente non offensivo e non attacca assolutamente coloro i quali hanno espresso parere negativo. E’ contro chi prova a “distruggere” senza sapere. E prova a farsi notare con commenti poco rispettosi per chi dietro a quelle due canzoni (che per me sono splendide) ha lavorato duramente.

      Un caro saluto
      Claudio Buono

    • Claudio Buono
      Autore

      Ci tengo a chiarire la mia posizione su quanto scritto
      Noto purtroppo che in molti pensano che io abbia puntato il dito contro coloro i quali hanno espresso un giudizio negativo su una delle due canzoni. No, non è assolutamente così, può piacere o non può piacere una canzone, è legittimo da parte di chi legge e ascolta un commento, ci mancherebbe. Altrimenti non mi sarei esposto. Il mio punto di vista (non lo reputo un articolo, è noto a tutti) è scaturito dopo alcuni dialoghi, dopo aver letto diversi commenti su Twitter, Facebook e YouTube. Dopo aver ascoltato molte persone che del video o della canzone non conoscevano nemmeno il titolo, ma solo per “sentito dire”. Il mio “punto di vista” è contro coloro i quali si sono mostrati “contro” a prescindere. Non tocca me difendere qualcuno, io faccio il giornalista, e qualcuno (o tanti) possono non essere d’accordo su un mio punto di vista, ci mancherebbe, nessun problema. Ma certamente non accetto, dopo circa 11 anni di esperienze nel mondo della comunicazione, lezioni da qualcuno o essere giudicato. Perchè io non giudico senza conoscere. Rifletto, ragiono, discuto, mi confronto. Scrivo. Con questo mio commento finale vi ringrazio per essere intervenuti sul mio sito e vi aspetto eventualmente per vostri punti di vista (info@melandronews.it). Da sempre sono aperto al dialogo ed al confronto, purchè costruttivo. Il mio articolo è chiaramente non offensivo e non attacca assolutamente coloro i quali hanno espresso parere negativo. E’ contro chi prova a “distruggere” senza sapere. E prova a farsi notare con commenti poco rispettosi per chi dietro a quelle due canzoni (che per me sono splendide) ha lavorato duramente.

      Un caro saluto
      Claudio Buono

  5. KENG

    e mo’ basta, occhei? Picc’ r’ suonn? m’ n’ passa p’ o’ cazz dei like, 13milatrogloditi non cambieranno la mia cazzo di opinione, un fottio d’artisti sono stati lasciati fuori, mi avete rotto i coglioni con queste cazzo di tarantelle, perché sai com’è in lucania c’è pure chi fa altro, basta, basta ed ancora basta, con queste cazzo di tarantelle. Antonio infantino, l’unico che potrebbe parlare al riguardo, è dovuto emigrare, e gli hanno rubato tutti i pezzi, e più di 15anni fa, antonio infantino ha tirato giù un doppio CD con DVD che si chiama TaranTrance, quella era la strada giusta, ma no, no, continuiamo a fare i pastori, e continuiamo a farci intossicare la vita, il cibo, l’aria, e farci dare i cazzo dei contentini, da questo, quello, o quell’altro politico di turno, oltretutto indagato, oltretutto di destra, oltretutto vicino a total e shell. Me ne fotto se Ida, c’ha più like di me, c’ha pure più poppe di me, e pure più finanziamenti di me, occhei? io due cazzo di calcoli me li farei! Ai lucani che approvano, gli piscerei in faccia! cazzo, e quando ce vo’ ce vo’! e mi prendo le responsabilità delle mie azioni, mi chiamo maurizio caggiano, sono un musicante squattrinato, che non suona per un cazzo nella sua lucania, però vatti un po’ a vedere la mia bio artistica, ida, s’hanna mett’ a destra. ora basta! (mi scuso con franco e marco, ma non ce l’ho fatta, non ce l’ho fatta a non intervenire) fanculo la pastorizia, fanculo le tarantelle, fanculo i LAIC, fanculo chi riesce a parlare di bella musica e di inni in questa cazzo di lucania, siamo tutti briganti a chiacchiere, se fosse vivo crocco, nu par’ d’ shcuppttat v’ e’ dacess bbona! REVOLUTION STARTS WITH MUSIC, PLAY THE REVOLUTION YOU WANT!

    • Claudio Buono
      Autore

      Ci tengo a chiarire la mia posizione su quanto scritto
      Noto purtroppo che in molti pensano che io abbia puntato il dito contro coloro i quali hanno espresso un giudizio negativo su una delle due canzoni. No, non è assolutamente così, può piacere o non può piacere una canzone, è legittimo da parte di chi legge e ascolta un commento, ci mancherebbe. Altrimenti non mi sarei esposto. Il mio punto di vista (non lo reputo un articolo, è noto a tutti) è scaturito dopo alcuni dialoghi, dopo aver letto diversi commenti su Twitter, Facebook e YouTube. Dopo aver ascoltato molte persone che del video o della canzone non conoscevano nemmeno il titolo, ma solo per “sentito dire”. Il mio “punto di vista” è contro coloro i quali si sono mostrati “contro” a prescindere. Non tocca me difendere qualcuno, io faccio il giornalista, e qualcuno (o tanti) possono non essere d’accordo su un mio punto di vista, ci mancherebbe, nessun problema. Ma certamente non accetto, dopo circa 11 anni di esperienze nel mondo della comunicazione, lezioni da qualcuno o essere giudicato. Perchè io non giudico senza conoscere. Rifletto, ragiono, discuto, mi confronto. Scrivo. Con questo mio commento finale vi ringrazio per essere intervenuti sul mio sito e vi aspetto eventualmente per vostri punti di vista (info@melandronews.it). Da sempre sono aperto al dialogo ed al confronto, purchè costruttivo. Il mio articolo è chiaramente non offensivo e non attacca assolutamente coloro i quali hanno espresso parere negativo. E’ contro chi prova a “distruggere” senza sapere. E prova a farsi notare con commenti poco rispettosi per chi dietro a quelle due canzoni (che per me sono splendide) ha lavorato duramente.

      Un caro saluto
      Claudio Buono

  6. giuseppe cosenza

    Ho letto con interesse il suo articolo e lo ammetto: sono uno di quei “ignoranti” che ha criticato… ovviamente non voleva offendermi… così superiamo la fase in cui io do dell’ignorante a Lei….e così via.
    A me “Inno alla Lucania” non piace perchè non è il mio genere musicale. L’ho ascoltata e non mi ha entusiasmato. Punto. Non no insultato, non ho parlato male degli artisti.
    Invece “Fiore di lucania” non è che non mi piace, è proprio brutto. Un video con gente a tavola in un agriturismo come alla laurea di mio cognato o al battesimo di mio nipote non mi pare proprio una grande trovata artistica. La Musica un arrangiamento mi musiche ispirate alle nostre tradizioni musicali con un lungo elenco in rima di prodotti tipici…. ma per favore è di una banalità sconvolgente.
    Detto questo un artista è libero di fare quello che gli pare, l’arte non può essere censurata nè incantenata, ma questa è una pura operazione di “valorizzazione ” fatto con fondi europei e a me rosica che questi soldi non siano stati spesi meglio, ad esempio: realizzando l’istallazione fissa di Michelangelo Frammartino a Satriano di Lucania o pulendo dai rifiuti i nostri bellissimi fiumi e boschi che mi fanno vergognare ogni volta che porto due turisti a fare una escursione.
    Saluti da un ignorante che andava in giro nel Pollino a registrare musica tradizionale, quando tutti ne ignoravano l’esistenza e probabilmente quando Lei ascoltavi l’Ape Maia.
    Se vuoi qua ci sono altri pranzi da vedere, aggiungili nella tua playlist di video preferiti :
    https://www.youtube.com/watch?v=wr0iRZQ-wsY
    https://www.youtube.com/watch?v=_Y2r6kBqrik
    https://www.youtube.com/watch?v=Ey4Me3H6fcc

    • Claudio Buono
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      Ci tengo a chiarire la mia posizione su quanto scritto
      Noto purtroppo che in molti pensano che io abbia puntato il dito contro coloro i quali hanno espresso un giudizio negativo su una delle due canzoni. No, non è assolutamente così, può piacere o non può piacere una canzone, è legittimo da parte di chi legge e ascolta un commento, ci mancherebbe. Altrimenti non mi sarei esposto. Il mio punto di vista (non lo reputo un articolo, è noto a tutti) è scaturito dopo alcuni dialoghi, dopo aver letto diversi commenti su Twitter, Facebook e YouTube. Dopo aver ascoltato molte persone che del video o della canzone non conoscevano nemmeno il titolo, ma solo per “sentito dire”. Il mio “punto di vista” è contro coloro i quali si sono mostrati “contro” a prescindere. Non tocca me difendere qualcuno, io faccio il giornalista, e qualcuno (o tanti) possono non essere d’accordo su un mio punto di vista, ci mancherebbe, nessun problema. Ma certamente non accetto, dopo circa 11 anni di esperienze nel mondo della comunicazione, lezioni da qualcuno o essere giudicato. Perchè io non giudico senza conoscere. Rifletto, ragiono, discuto, mi confronto. Scrivo. Con questo mio commento finale vi ringrazio per essere intervenuti sul mio sito e vi aspetto eventualmente per vostri punti di vista (info@melandronews.it). Da sempre sono aperto al dialogo ed al confronto, purchè costruttivo. Il mio articolo è chiaramente non offensivo e non attacca assolutamente coloro i quali hanno espresso parere negativo. E’ contro chi prova a “distruggere” senza sapere. E prova a farsi notare con commenti poco rispettosi per chi dietro a quelle due canzoni (che per me sono splendide) ha lavorato duramente.

      Un caro saluto
      Claudio Buono

      • Claudio Buono
        Autore

        Ci tengo a chiarire la mia posizione su quanto scritto
        Noto purtroppo che in molti pensano che io abbia puntato il dito contro coloro i quali hanno espresso un giudizio negativo su una delle due canzoni. No, non è assolutamente così, può piacere o non può piacere una canzone, è legittimo da parte di chi legge e ascolta un commento, ci mancherebbe. Altrimenti non mi sarei esposto. Il mio punto di vista (non lo reputo un articolo, è noto a tutti) è scaturito dopo alcuni dialoghi, dopo aver letto diversi commenti su Twitter, Facebook e YouTube. Dopo aver ascoltato molte persone che del video o della canzone non conoscevano nemmeno il titolo, ma solo per “sentito dire”. Il mio “punto di vista” è contro coloro i quali si sono mostrati “contro” a prescindere. Non tocca me difendere qualcuno, io faccio il giornalista, e qualcuno (o tanti) possono non essere d’accordo su un mio punto di vista, ci mancherebbe, nessun problema. Ma certamente non accetto, dopo circa 11 anni di esperienze nel mondo della comunicazione, lezioni da qualcuno o essere giudicato. Perchè io non giudico senza conoscere. Rifletto, ragiono, discuto, mi confronto. Scrivo. Con questo mio commento finale vi ringrazio per essere intervenuti sul mio sito e vi aspetto eventualmente per vostri punti di vista (info@melandronews.it). Da sempre sono aperto al dialogo ed al confronto, purchè costruttivo. Il mio articolo è chiaramente non offensivo e non attacca assolutamente coloro i quali hanno espresso parere negativo. E’ contro chi prova a “distruggere” senza sapere. E prova a farsi notare con commenti poco rispettosi per chi dietro a quelle due canzoni (che per me sono splendide) ha lavorato duramente.

        Maurizio mi piacerebbe ascoltare qualche tua canzone, davvero, se puoi segnalamele anche via mail

        Un caro saluto
        Claudio Buono

  7. Rocco Pascale

    Tanto casinò per avere un po’ di visibilità sui social, io vi dico una cosa adesso si tagliano i boschi cercano manodopera ……….

    • Claudio Buono
      Autore

      Ci tengo a chiarire la mia posizione su quanto scritto
      Noto purtroppo che in molti pensano che io abbia puntato il dito contro coloro i quali hanno espresso un giudizio negativo su una delle due canzoni. No, non è assolutamente così, può piacere o non può piacere una canzone, è legittimo da parte di chi legge e ascolta un commento, ci mancherebbe. Altrimenti non mi sarei esposto. Il mio punto di vista (non lo reputo un articolo, è noto a tutti) è scaturito dopo alcuni dialoghi, dopo aver letto diversi commenti su Twitter, Facebook e YouTube. Dopo aver ascoltato molte persone che del video o della canzone non conoscevano nemmeno il titolo, ma solo per “sentito dire”. Il mio “punto di vista” è contro coloro i quali si sono mostrati “contro” a prescindere. Non tocca me difendere qualcuno, io faccio il giornalista, e qualcuno (o tanti) possono non essere d’accordo su un mio punto di vista, ci mancherebbe, nessun problema. Ma certamente non accetto, dopo circa 11 anni di esperienze nel mondo della comunicazione, lezioni da qualcuno o essere giudicato. Perchè io non giudico senza conoscere. Rifletto, ragiono, discuto, mi confronto. Scrivo. Con questo mio commento finale vi ringrazio per essere intervenuti sul mio sito e vi aspetto eventualmente per vostri punti di vista (info@melandronews.it). Da sempre sono aperto al dialogo ed al confronto, purchè costruttivo. Il mio articolo è chiaramente non offensivo e non attacca assolutamente coloro i quali hanno espresso parere negativo. E’ contro chi prova a “distruggere” senza sapere. E prova a farsi notare con commenti poco rispettosi per chi dietro a quelle due canzoni (che per me sono splendide) ha lavorato duramente.

      Un caro saluto
      Claudio Buono

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