“Scuola digitale”: settimana intensa quella appena trascorsa per circa 200 docenti lucani

Corso Potenza 1Settimana intensa quella appena trascorsa per i docenti della scuola lucana. A Matera, Policoro e Lauria il 9 e 10 settembre e a Rionero e Potenza l’11 e 12, quasi duecento  docenti, provenienti da sessanta scuole delle province di Potenza e Matera e 4 dirigenti scolastici, tutti appartenenti al “Distretto 2.0” della scuola digitale lucana, si sono formati sull’uso didattico delle nuove tecnologie con l’Associazione “ Impara Digitale”. L’Associazione è coordinata dalla professoressa Dianora Bardi, componente della task force sull’innovazione del  Miur, e stimata in Italia e in Europa come ideatrice “della classe scomposta”. Sette formatori, tutti insegnanti, uno dei quali docente universitario, hanno, con dodici ore in presenza, costruito  il setting d’aula con il cloud e presentato i programmi e le app più efficaci per la costruzione di competenze. La formazione prevede altri due step nel mese di ottobre per complessive 48 ore e ha l’obbiettivo  di insegnare ai docenti a costruire un curriculo in verticale, basato  sulle competenze. L’assessorato  della Regione Basilicata, in particolare l’ufficio Amministrazione Digitale, in accordo con la Direzione Regionale del Ministero dell’istruzione portano avanti da un anno la digitalizzazione della scuola lucana con la messa in opera di infrastrutture, collegamenti alla banda larga e fornitura di tablet, notebook , i-pad e lim. L’Assessore Liberali, con il presidente  regionale  Pittella, la Dottoressa Datena del Miur, con i loro collaboratori sono consapevoli che questo processo di modernizzazione della scuola è indispensabile perché la net-generation, è  nata e vive con computer, e i-Scuola digitale lucana Lauria 3phone. Questa generazione ha bisogno di una scuola al passo con i tempi, che si può realizzate solo se i docenti, tutti i docenti  da quelli della scuola dell’infanzia e primaria a quelli della scuola secondaria di primo e secondo grado, sanno usare questi strumenti e ne conoscono le potenzialità didattiche. Da molti anni nelle scuole della Basilicata docenti sensibili e dirigenti scolastici lungimiranti hanno avviato sperimentazioni con le classi e le scuole 2.0, utilizzando le risorse messe a disposizione dallo Stato, dai Comuni e dalla Regione, oltre che da sponsor privati, e hanno progettato e realizzato attività di insegnamento innovativo e formato alunni competenti. E’ necessario mettere in rete tutte queste esperienze positive e portarle  a sistema. Il momento è particolarmente favorevole perché l’Ufficio Innovazione della Regione Basilicata con il dirigente Fiore, l’ingegner Panzanaro entro il 2016 completeranno la diffusione della banda larga e ultralarga in tutta la regione, nei centri grandi e piccoli e nelle campagne. La Direzione Regionale di Basilicata, con l’ingegner Pasquale Costante ha costituto la rete di scuole del Distretto 2.0, che comprende oltre sessanta scuole delle  due province, e ha a disposizione una piattaforma che può raccogliere e mettere a disposizione di tutte le scuole quello che progettano e realizzano con gli alunni. La formazione con “Impara digitale” offre anche la possibilità della validazione delle unità di apprendimento che la scuola digitale lucana realizza da parte dell’Università  Bocconi di Milano, che collabora con la Bardi e i suoi docenti. E’ necessario che le famiglie partecipano a questo processo di modernizzazione non solo mettendo a disposizione dei figli  a scuola i computer, i tablet, gli i-phone che  posseggono, ma  offrendo alla scuola e ai figli la disponibilità, il tempo per  costruire insieme il futuro. Auguro alla scuola lucana un anno sereno e fertile.

Mario Coviello
Componente della task force per la digitalizzazione
della scuola lucana della Regione Basilicata 

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