La denuncia da Sant’Angelo Le Fratte: “Cani avvelenati, un atto gravissimo e vergognoso”

“A Sant’Angelo le Fratte, in Contrada Isca, nei pressi della zona industriale, è accaduto un fatto sconvolgente: diversi cani sono stati avvelenati. Un gesto vigliacco, crudele e disumano, che merita la massima condanna pubblica e l’intervento immediato delle autorità. Chi ha compiuto questo atto mostruoso deve essere fermato. Ma anche chi sa e tace è complice. Non si può far finta di niente. Non si può voltare lo sguardo”: è questo il messaggio che arriva dal paese delle Cantine a firma di alcuni volontari.

“In mezzo a tanto silenzio e indifferenza – dicono i volontari – solo il Prof. Amodeo, dell’associazione “Vola per l’Ambiente”, ha preso posizione e si sta battendo per ottenere giustizia per queste povere creature innocenti. È terrificante sapere che in mezzo a noi possa nascondersi un essere tanto spregevole. A te, che hai fatto questo: ti auguro tutto il male che hai inflitto. Ci vergogniamo profondamente di appartenere alla tua stessa razza”.

Poi un appello agli abitanti di contrada Isca, zona industriale e zone limitrofe: “fate massima attenzione! Potrebbero esserci ancora tracce di veleno nell’area. Proteggete i vostri animali. Se avete visto o sentito qualcosa, parlate. Anche in forma anonima. La vostra voce può salvare altre vite”.

 

2 comments

  1. Prof. Domenico Calderone

    Mi associo volentieri al disappunto del prof. Amodeo (che saluto) e di quanti hanno a cuore la salute di questi poveri esseri senzienti, che, se potessero parlare ….Purtroppo, questo è il grado di in-civiltà raggiunto dalla nostra società americanizzata e se(x)colarizzata dove tutto, anche la morte, è spettacolo: non vorrei che, magari, gli autori del grave misfatto avessero girato anche un video del momento tragico in cui i poveri amici a 4 zampe passavano dalla vita alla morte tra atroci dolori che solo il micidiale veleno ingerito può provocare. Purtroppo, ci siamo assuefatti al male, perché viviamo in piena decadenza morale e sociale.Tant’è che a Roma, si è consentito, nelle scorse settimane, ad un americano alcolizzato e drogato, in primis di truffare il Ministero della Cultura,per oltre 850 mila euro, spacciandosi per regista, e, poi, peggio ancora, di portare alla morte la compagna, 29enne, e la bambina di soli 11 mesi, tra stenti,percosse, e vessazioni. E a niente sono servite le segnalazioni alla Polizia, mentre le povere vittime erano digiune, assetate e in balia di quell’energumeno, farabutto che intimidiva, senza conseguenze per lui, gli agenti al grido: “I am American. Don’t touch me!”. Bella roba: uno schifoso assassino che l’ha fatta franca, prima di scappare a Malta, grazie al nostro servilismo verso chi dazieggia il mondo. Insomma, un falso “regista”, ma criminale vero, che, per ciò che ha fatto, meriterebbe di essere gettato dalla Rupe Tarpea!
    Altro che aspettare 10 anni, per avere diritto alla cittadinanza italiana! Sic stantibus rebus, io mi vergogno sempre più di esserlo, italiano!
    Prof. Domenico Calderone

  2. Dr. Giuseppe Giannini

    Viviamo in un’epoca in cui la disumanizzazione, la mancanza di rispetto verso le altre creature e le specie animali e vegetali la fanno da padrone. Come si fa a compiere un gesto simile? Un atto criminale premeditato che merita adeguata risposta: la riprovazione sociale e, con essa, la condanna morale e giuridica. Questi gesti inqualificabili sono l’altro aspetto di quella visione proprietaria, che considera l’uomo padrone di ogni cosa. L’uso e l’abuso del creato, di Madre Terra, e l’assenza di ogni forma di sensibilità ed empatia. Antropocene, capitalocene, tecnocene, termini che segnano la fine di un’età di convivenza tra viventi e la loro trasformazione ed eliminazione come passaggio verso un punto di non ritorno. Transumanesimo e postumanesimo portano a compimento la scomparsa degli esseri senzienti.

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