Potenza, associazioni in piazza per Gaza: un appello alla dignità umana e alla pace. Appuntamento in Piazza Prefettura sabato 14 giugno

Le associazioni potentine scendono in piazza per Gaza: un appello alla dignità umana e alla pace

Le associazioni della città di Potenza si uniranno in una manifestazione pacifica sabato 14 giugno 2025 – alle ore 18:00, in Piazza Prefettura – per esprimere solidarietà e chiedere giustizia per i civili di Gaza. L’iniziativa, aperta a tutti i cittadini, le realtà democratiche, le scuole e le istituzioni, è un forte richiamo alla dignità umana che “non ha confini”.

L’evento mira a rompere il silenzio e a invocare un’azione concreta per la pace e il rispetto della vita. I promotori dell’iniziativa – Rocco Pesarini, presidente di SonoricaMente, e Paola Faggiano, presidente di Sinergie Lucane – invitano la cittadinanza a portare la propria voce, il proprio sguardo e la propria presenza, sottolineando che “più siamo, più siamo umani”.

“Scendiamo in piazza per la giustizia, per la pace, per la vita”, sollecitano gli organizzatori. Ogni associazione che aderirà, sia con la presenza in piazza sia con il proprio logo associativo, contribuirà a innalzare un simbolo di pace collettivo. Si ribadisce che la manifestazione è apartitica: non saranno ammesse bandiere o simboli di partiti o movimenti politici, per mantenere l’attenzione esclusivamente sull’obiettivo umanitario e sulla richiesta di pace.

Le associazioni interessate sono caldamente invitate ad aderire e a mostrare il proprio sostegno.

2 comments

  1. Prof. Domenico Calderone

    E’ un po’ troppo tardi, ma meglio tardi che mai. Sic et simpliciter perché Gaza è ridotta in polvere, e quel grande criminale che comanda Israele, insieme ai suoi caudatari del suo governo, grazie all’appoggio degli americani, in primis, e di tutto l’Occidente, nessuno escluso, è riuscito a perpetrare un genocidio che non ha nulla da invidiare a tutti gli altri genocidi nel mondo, sin da tempi immemorabili. Il ricovero in Italia, del povero Adam, bambino palestinese di11anni, unico superstite di 10 figli insieme alla madre, colpevole agli occhi di un esercito criminale di essere una pediatra, è solo uno spot pubblicitario di un governo insensibile, apatico ed inefficace, in politica internazionale, che è ancora impegnato a studiare l’etimologia italiana per definire lo sterminio di circa 100 mila gazawi e di altrettanti feriti, diventati, purtroppo, disabili permanenti. Un pensiero va ai morti, e ai vivi che stanno morendo di fame perchè i nostri amici sionisti impediscono la distribuzione delle derrate alimentari, radunandoli per bombardarli. Vergogna a chi non s’indigna perché ha perso i suoi neuroni-specchio.
    Prof.Domenico Calderone

  2. Dr. Giuseppe Giannini

    Sottoscrivo l’ottimo commento del prof. Calderone. Dopo circa due anni di crimini contro l’umanità, violazioni del diritto internazionale e propaganda sionista (con tanto di censura ed inibizione di bandiere palestinesi – vergogna!) , adesso i governi occidentali complici del genocidio fanno finta di accorgersi di questa tragedia. Dall’altro lato appoggiano, attraverso le forniture di armi e di tecnologie, lo sterminio portato avanti da uno Stato canaglia abusivo che, sia nelle dichiarazioni del governo che nell’operato di coloni e fanataci religiosi, esprime palesamente la volontà di cacciare i palestinesi dalla loro terra. Le deportazioni, la pulizia etnica,e l’apartheid. E poi, le provocazioni al mondo arabo con le bombe e i missili che cadono in Siria, Iraq, Libano ed Iran. Una delle pagini più tristi della storia recente, su i cui libri, un giorno, i nomi di Netanyahu, von der Leyen, Kallas, Tajani-Meloni, Trump ecc. verranno ricordati in quanto favoreggiatori, al pari dei peggiori regimi totalitari.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *