L’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Umberto Vita – al suo secondo mandato dal 2019 – conferma per i prossimi due anni una politica fiscale a sostegno di famiglie e imprese, resa possibile grazie all’utilizzo strategico delle risorse del Programma Operativo Val d’Agri.
Dopo aver azzerato la TARI per tutte le attività produttive, commerciali e artigianali nel triennio 2022–2024, il Comune estenderà la misura anche al biennio 2025–2026. Una scelta concreta a favore del tessuto economico locale.
Anche per le utenze domestiche, le tariffe TARI diminuiranno leggermente. L’Amministrazione comunale avrebbe potuto procedere a una riduzione più corposa della tariffa, grazie agli stanziamenti già previsti, ma l’introduzione da parte del Governo Meloni di una quota fissa di 6 euro annui per ogni utenza domestica, a partire dal 2025, ha di fatto annullato questo effetto.
“Una misura imposta dall’alto, senza alcun coinvolgimento dei Comuni – commenta il Sindaco Umberto Vita – che vanifica gli sforzi di chi, come noi, lavora da anni per alleggerire la pressione fiscale locale. Nonostante ciò, grazie ai fondi del PO Val d’Agri, i cittadini di Satriano non subiranno aumenti in bolletta.”
Sempre a tutela delle famiglie, anche per i prossimi anni resteranno bloccate le tariffe relative a mensa e trasporto scolastico, nonostante l’aumento dei costi gestionali dei servizi. Inoltre, Satriano si conferma tra i comuni lucani con la fiscalità più bassa: l’addizionale comunale IRPEF è già ridotta allo 0,45% per il 2025-26, e l’aliquota IMU sulla seconda casa resta fissata al 7 per mille, una delle più contenute in Basilicata.
“Abbiamo scelto di usare le risorse del petrolio in modo responsabile e mirato – conclude il Sindaco – per garantire servizi di qualità contenendo i costi per cittadini e imprese. Il nostro obiettivo è chiaro: rendere Satriano un luogo dove vivere e lavorare costa meno, senza rinunciare alla qualità dei servizi.”