Dopo un periodo contraddistinto da instabilità diffusa ma localizzata, con fenomeni generalmente deboli, clima fresco e forte ventilazione, la situazione meteorologica sulla Basilicata si appresta a cambiare in modo più netto a partire da questo fine settimana.
L’analisi dei principali modelli fisico-matematici e delle configurazioni sinottiche ci indica che è ormai ben definita la risalita di un promontorio anticiclonico di matrice africana. Si tratta di una configurazione tipica dei mesi estivi, capace di riportare un aumento progressivo delle temperature su tutta la regione e sull’intera Penisola italiana.
Inizia l’estate, ma senza eccessi
Non si tratterà tuttavia di un’ondata di caldo estremo, come alcuni titoli sensazionalistici stanno lasciando intendere. Non sono attese punte superiori ai 35-36°C, bensì un rialzo termico più contenuto e graduale. Le temperature massime si porteranno tra i 31°C e i 34°C, sia nelle aree interne della regione che lungo i settori ionici e occidentali.
Solamente nelle zone particolarmente esposte, come le vallate interne e le aree pianeggianti del Materano e del Metapontino, potrebbero localmente registrarsi valori poco sopra i 34°C, ma si tratterà di episodi isolati. In sintesi: si tratta del primo caldo della stagione, una sorta di “assaggio” estivo che segna la fine della lunga fase di clima instabile e sotto media, anche se in parte che ha caratterizzato il mese di maggio.
Cosa comporta questo cambiamento?
Oltre al dato termico, l’arrivo dell’anticiclone africano comporterà una netta riduzione della ventilazione e un graduale abbattimento dell’umidità relativa, soprattutto nelle ore centrali del giorno. Questo aspetto potrebbe favorire un maggiore disagio fisiologico, in particolare tra le persone fragili, i bambini e gli anziani.
Allo stesso tempo, il terreno ancora in parte ricco di vegetazione dopo le abbondanti piogge primaverili, unito alla scarsa ventilazione e all’aumento delle temperature, potrebbe creare le condizioni ideali per lo sviluppo di incendi boschivi.
Per affrontare al meglio questa fase di primo caldo, si consiglia alla popolazione:
Per la salute:
- Evitare l’esposizione prolungata al sole nelle ore più calde della giornata (dalle 11:00 alle 17:00).
- Bere molta acqua, anche se non si ha sete.
- Indossare abiti leggeri, chiari e traspiranti.
- Fare pasti leggeri, preferendo frutta e verdura.
- Utilizzare ventilatori o condizionatori, ma con moderazione, per evitare sbalzi termici.
Per la prevenzione incendi:
- Non accendere fuochi o barbecue nelle aree boschive o a rischio vegetazione secca.
- Non abbandonare mozziconi di sigaretta o fiammiferi accesi.
- Segnalare tempestivamente al 115 (Vigili del Fuoco) eventuali focolai o situazioni sospette.
- Tenere pulite le aree intorno alle proprie abitazioni da sterpaglie o rifiuti vegetali.
- Se si è testimoni di un incendio, non avvicinarsi per curiosare ma lasciare libero accesso ai mezzi di soccorso.
Il primo caldo non deve essere motivo di allarme, ma di attenzione e prevenzione. Ricordiamoci che un clima che tende verso condizioni estive porta con sé anche rischi legati alla salute pubblica e alla sicurezza del territorio, in particolare nelle nostre aree boschive che costituiscono un patrimonio naturale da proteggere con responsabilità.
Nikola Grujić
Meteorologo e Presidente di MeteoSafe Basilicata