Dopo due flash mob in Piazza Plebiscito il 10 e 20 maggio, a Bella è in programma domani, domenica 25 maggio dalle ore 12, un corteo e un comizio della manifestazione internazionalista di solidarietà agli abitanti di Gaza, in programma in piazza Plebiscito.
“Vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie, a tutte le persone, ovunque siano, a tutti i popoli, a tutta la terra. La pace sia con voi! Una pace disarmata e una pace disarmante, umile e perseverante”. “Non possiamo dimenticare i fratelli e le sorelle che soffrono a causa delle guerre. A Gaza i bambini, le famiglie, gli anziani sopravvissuti sono ridotti alla fame”.
Con le parole di Papa Leone XIV, i promotori (Florenzo Doino, Vito Leone, Mario Coviello), intendono alzare “il nostro grido contro la disumanità inaudita che continua a consumarsi nella Striscia di Gaza. La situazione drammatica cui assistiamo impotenti giorno dopo giorno ci porta il grido agonizzante delle bambine e dei bambini, delle donne e degli uomini vessati in una prigione a cielo aperto, fuori da ogni regola del diritto internazionale- Bella non si gira dall’altra parte, Bella grida basta!”.
Prof. Domenico Calderone
Grazie, agli amici di Bella che hanno avuto la sensibilità di accendere un faro sul dramma palestinese, purtroppo, negletto da tutti coloro che,invece, in un’altra occasione, qualche lustro fa, si coalizzarono (ben 27nazioni!) contro il piccolo Irak di Saddam Hussein, per farne cenere, sulla scorta di accuse inventate ad arte ( ricordate la “pistola fumante”?) per creare il casus belli. Adesso,dietro la scusa di debellare Hamas, perfettamente funzionale al progetto sionista, assistiamo attoniti ad un genocidio senza fine. Dove sono ora i 27anti Irak? Hanno per caso perduto i neuroni specchio, o essi si attivano solo in base ad un disegno ben preciso sostenuto dagli USA? Vergogna a chi in concorso con altri fornisce le armi di sterminio per annientare i poveri palestinesi di Gaza, Cisgiordania e Libano, evidentemente considerati, oltre che dal feroce, criminale regime israeliano, anche dalla communis opinio “cristiana”, figli di un dio minore. Un bravo va alla TGR della Basilicata, che ha avuto il coraggio di dare visibilità alla manifestazione di Bella. Speriamo che questa disumanità cessi subito: non si possono vedere bambini insanguinati, con mani e piedi amputati dalle bombe. Cristiani,che vi ritenete i migliori, se ci siete, battete un colpo! E, infine, una semplice domanda: riuscite a dormire, la notte?
Prof. Domenico Calderone
Dr. Giuseppe Giannini
Complimenti al comune di Bella che, come tante altre amministrazioni in Italia, al pari di singoli cittadini, associazioni, movimenti e partiti, non chiudono gli occhi di fronte al dramma umano. Un genocidio, che rappresenta l’ennesima immagine triste della Storia. In questo caso hanno le mani sporche di sangue i sionisti e i fanatici religiosi, coperti dalla complicità “interessata” di Von der Leyen, Kallas, Trump, e del nostro governo, i quali continuano a scambiare con Israele forniture militari e tecnologiche. La maggioranza della popolazione italiana (come nel mondo) è contro le politiche di guerra, ma il potere è sordo, e in base ad un ordine calato dall’alto si fa di tutto per vietare l’esibizione della bandiera palestinese. Se ancora esistono cittadini ed istituzioni che hanno una coscienza è urgente sostenere ogni tipo di iniziativa, dal boicottaggio dei prodotti israeliani ai flash mob, fino allo sventolìo delle bandiere palestinesi nelle piazze o sui balconi. La prossima è prevista il 1 giugno: illuminiamo la notte per “L’ultimo giorno di Gaza” con la quale chiedere subito sanzioni e fermare Israele.