Il Governo taglia il 70% dei fondi per la messa in sicurezza delle strade. Il presidente dell’UPI Giordano: “Decisione inaccettabile e miope”

“Le difficoltà in cui versano le Province sono note a tutti, in primis al Governo, che, nonostante da tempo prometta una riforma per restituire loro dignità, vara un’ulteriore, incomprensibile, riduzione delle già scarse risorse a disposizione. Una scelta che non solo mina la programmazione futura, ma blocca i progetti già avviati, rischiando di lasciare l’Ente in una paralisi operativa.”

È quanto dichiara il Presidente dell’Upi Basilicata e della Provincia di Potenza, Christian Giordano, esprimendo profonda preoccupazione e fermo dissenso nei confronti dei tagli imposti dalla Legge di Bilancio e dal decreto Milleproroghe ai fondi destinati agli investimenti per la manutenzione e l’efficientamento delle strade provinciali. Una riduzione di 1,7 miliardi di euro a livello nazionale che colpisce Province e Città Metropolitane, risorse precedentemente destinate alla messa in sicurezza di 120 mila chilometri di strade che connettono il Paese.

“Sottrarre risorse vitali per le arterie provinciali è una scelta inaccettabile e miope – prosegue Giordano – Una decisione che rischia di bloccare l’azione delle Province mettendo a rischio anche i cantieri già programmati che, di fatto, potrebbero bloccarsi per mancanza di mezzi finanziari, minando il tessuto economico e sociale del territorio e favorendo l’isolamento di intere comunità.

La Basilicata, che per il biennio 2025/2026 aveva visto un’assegnazione iniziale di 12 milioni di euro, subirà un taglio di quasi 8,5 milioni. Nel periodo 2025-2028, da 30 milioni si passerà a 15,7 milioni, con una decurtazione di oltre 14,5 milioni.

La Provincia di Matera, per il 2025/2026, da 3,9 milioni di euro arriverà a 1,2 milioni di euro, con una riduzione di oltre 2,7 milioni. Nel periodo 2025 – 2028, da 9,7 milioni di euro si passerà a 5 milioni, con un taglio di circa 4,7 milioni. La situazione nella Provincia di Potenza appare particolarmente critica: per il 2025/2026, da 8,2 milioni di euro si scenderà a 2,4 milioni, con una riduzione di quasi 5,8 milioni. Tra il 2025 e il 2028, da 20,5 milioni si passerà a 10,6 milioni: un taglio di oltre 9,8 milioni di euro, quasi il 50% in meno. Nonostante le difficoltà quotidiane nel gestire 2.700 km di strade, subiamo ora tagli che rappresentano un durissimo colpo inferto alle nostre comunità. Una falce che si abbatte sui nostri territori, rischiando di compromettere gravemente la sicurezza della rete viaria e lo sviluppo delle aree interne.”

Il tema è stato oggetto dell’ultima Assemblea dei Presidenti delle Province Italiane, nell’ambito della quale è stato dato mandato al Presidente Upi Nazionale, Pasquale Gandolfi, di sollecitare con la massima urgenza il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, affinché si apra immediatamente un tavolo di crisi al Ministero. L’obiettivo primario è l’immediato recupero dei 385 milioni di euro sottratti per il biennio 2025-2026.

“Il Governo faccia un passo indietro prima che si inneschino gli effetti devastanti che questi tagli comporterebbero”.

Nota stampa UPI Basilicata

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