Tecnologie e Innovazione digitale, materiali innovativi ed ecosostenibili, la Soprintendenza della Basilicata protagonista domani a Ferrara

Fino a domani 16 maggio si terrà a Ferrara la XXX edizione del Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, dei Musei e delle Imprese, luogo di incontro privilegiato per presentare i più importanti interventi di restauro e riqualificazione del patrimonio culturale e ambientale. Anche quest’anno la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata parteciperà attivamente presentando alcune attività di tutela e recupero di importanti opere storico-artistiche del territorio lucano.

Venerdì 16 maggio, alle 9,30, saranno illustrati due interventi conservativi realizzati con fondi del Ministero della Cultura su opere di grande valore recuperate al patrimonio regionale: nove tele rinvenute a Tolve, trafugate dalla Chiesa di San Franceso, danneggiate e fortunosamente recuperate dalle forze dell’ordine, e gli affreschi della cripta di San Francesco di Irsina, anch’essi originariamente in grave stato di degrado.

Sono state messe in campo diverse professionalità per un approccio integrato in tutte le fasi del delicato intervento, dalla progettazione, alla diagnostica, al restauro con materiali innovativi, alla tecnologia digitale. Particolare cura è stata dedicata anche alla valorizzazione del bene con la realizzazione di uno specifico progetto illuminotecnico e la produzione di un video, associato ad una traccia audio e ad approfondimenti testuali tramite Qr code.
 
Al convegno interverranno: Luigina Tomay (Soprintendente SABAP BAS), Barbara Improta (Funzionario Storico dell’Arte SABAP BAS), Martina Avogadro (Funzionario Restauratore SABAP IM SV), Gianna Iozzi (Restauratore), Ilaria Improta e Sara Scamardella (Restauratrici Antea Restauri) Antonio Biscaglia (Opera Luce).

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