Grande successo per l’apertura della mostra di Carmine Farenga, di origini picernesi, che sta riscuotendo consensi e ampia partecipazione a Basilea in Svizzera, nell’ambito dell’iniziativa Basilea Art, che ha aperto venerdì 9 maggio.
Nato nell’aprile del 1970 a Basilea in Svizzera, ma con radici picernesi. “Sin da bambino – ha raccontato a Melandro News – ero affascinato da una profonda passione per il fai-da-te. Che fosse carta, cartone, legno o metallo, potevo sperimentare per ore con materiali diversi e sviluppare sempre nuove idee. Era una sorta di mondo magico, in cui potevo esprimere la mia creatività. Circa dodici anni fa, ho scoperto la gomma crepla/eva. Inizialmente era solo un altro materiale che stavo provando, ma presto è diventato qualcosa di speciale”.
Farenga è molto conosciuto per la sua bravura e professionalità. Inoltre nel 2003 ha realizzato lo stadio del Basilea in miniatura, donandolo poi alla città. Di professione è infermiere responsabile di sala operatoria. A Picerno ritorna spesso per trascorrere del tempo con amici e parenti.
“Ho iniziato – ha continuato – a creare immagini, e in particolare i volti mi affascinavano. Era sorprendente quanto potessi dare vita a piccole e semplici forme di questo materiale. Il primo quadro che ho creato è stato un ritratto, e mi ha catturato completamente. Sembrava che la gomma crepla/eva mi aprisse una nuova dimensione, dove potevo esprimere me stesso e i miei pensieri in un modo davvero speciale”.
“Lavorare con la gomma crepla/eva – ha aggiunto – richiede molta pazienza. Devo concentrarmi su ogni dettaglio, e ci vuole un po’ di tempo prima che l’immagine prenda finalmente la forma che avevo in mente. Ma è proprio questo che mi dà tanta gioia: il processo, la crescita continua dell’idea. La ricerca della gomma crepla/eva giusta è quasi un’avventura a sé. Ovunque vada, sono sempre alla ricerca delle sfumature più diverse che posso utilizzare per le mie opere. È sorprendente quanto siano cambiati gli ultimi anni. Mi sono evoluto costantemente, e con ogni nuova immagine imparo di più su me stesso e sul materiale con cui lavoro. La gomma crepla/eva per me è più di un semplice materiale: è uno strumento con cui esprimo i miei pensieri e le mie emozioni. Ogni mia immagine racconta una storia, e sono grato di poter creare con questo materiale così tanti mondi nuovi”, ha concluso l’artista.
La mostra resterà aperta fino a sabato 18 maggio a Basilea.
redazione