In Basilicata nel 2022 recuperate oltre 3200 tonnellate di pneumatici. Si possono realizzare 80 km di asfalto

Oltre 80 km di asfalti in gomma riciclata da Pfu-Pneumatici fuori uso, resistenti, silenziosi e duraturi. Sono quelli che si potrebbero realizzare con il recupero delle 3.211 tonnellate di Pfu raccolte e recuperate in Basilicata nel 2022 da Ecopneus, equivalenti in peso a oltre 356mila pneumatici da autovettura. Ecopneus è la società senza scopo di lucro principale operatore della gestione dei Pfu-Pneumatici fuori uso in Italia, ed è responsabile di circa il 60% dei Pfu generati ogni anno in Italia: circa 200.000 tonnellate di Pfu ogni anno, l’equivalente in peso di circa 22 milioni di pneumatici per automobile, rintracciate capillarmente in tutti i comuni d’Italia, dai grandi centri ai borghi, dai piccoli comuni montani alle isole minori. Rispetto agli obiettivi di raccolta previsti dalla legge – spiega una nota della società -, calcolati sui quantitativi di pneumatici immessi nel mercato dalle aziende socie nell’anno solare precedente, nel 2022 Ecopneus ha raccolto il 119% del proprio target di legge, andando incontro al mandato ministeriale del +20% richiesto. Secondo i dati di Ecopneus la Basilicata è la 17esima regione in Italia per quantità di Pfu generati e raccolti nel 2022, un dato strettamente legato al numero di abitanti e al numero di veicoli circolanti nella regione. In Basilicata Ecopneus ha esaudito 762 richieste di prelievo di Pfu arrivate da circa 400 gommisti, stazioni di servizio e autofficine. Andando nel dettaglio provinciale, Ecopneus ha raccolto 2.426 tonnellate nella provincia di Potenza e 786 tonnellate nella provincia di Matera. «Anche nel 2022 Ecopneus ha raggiunto importanti risultati garantendo una gestione efficiente ed efficace dei Pneumatici fuori uso di propria responsabilità – ha dichiarato il direttore generale di Ecopneus Federico Dossena –. Nel corso dell’anno Ecopneus ha messo in campo tutte le risorse di cui dispone, assicurando una raccolta capillare su tutto il territorio nazionale impegnandosi fortemente per lo sviluppo del mercato della gomma riciclata, come dimostra il sempre maggior impiego in molti settori, dall’edilizia, all’industria, allo sport, alle infrastrutture, dando un importante contributo agli obiettivi globali di sostenibilità e contrasto alla crisi climatica. Risultati possibili grazie ad una filiera fatta di aziende su tutto il territorio nazionale che con Ecopneus sono impegnate e investono in innovazione e ricerca. Anche nel 2023 – ha aggiunto Dossena – ci impegneremo ad accompagnare le aziende in questo processo, stimolando lo studio di nuove applicazioni della gomma riciclata e cogliendo tutte le opportunità che la ripresa economica potrà offrire lavorando con etica e trasparenza al servizio del Paese e dell’ambiente». Il sistema di riciclo dei Pfu gestito da Ecopneus rappresenta un caso di eccellenza nel panorama nazionale. La gomma che si ottiene dal riciclo è un materiale prezioso ed ampiamente utilizzato in tutto il mondo per la realizzazione di superfici sportive, campi da calcio, per asfalti silenziosi, sicuri e duraturi, isolanti acustici, arredi urbani o impiegata per il recupero energetico. Ad oggi il mercato della gomma riciclata è in costante crescita, Ecopneus si sta dedicando fattivamente a nuovi filoni e settori applicativi attraverso un costante lavoro di ricerca e sviluppo, come il riciclo chimico e le applicazioni in ambito industriale distinguendosi inoltre per l’impegno profuso nel fornire supporto e consulenza alle amministrazioni locali sulle soluzioni innovative ed ecosostenibili offerte dalla gomma riciclata da Pfu.

Fonte: Il Quotidiano del Sud

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