Inchiesta sulla sanità in Basilicata. Revocate le misure cautelari anche agli ultimi indagati Piro e Leone

Nessuna misura cautelare attualmente attiva per gli indagati dell’inchiesta sulla sanità in Basilicata, che qualche settimana fa ha portato all’arresto di Francesco Piro, consigliere di Forza Italia in Regione Basilicata, e all’emissione di altre misure cautelari personali nei confronti dei consiglieri regionali Rocco Leone e Francesco Cupparo, oltre all’arresto del sindaco di Lagonegro. Stamattina, infatti, il giudice per le indagini preliminari di Potenza, Antonello Amodeo, ha disposto la revoca delle ultime misure cautelari a cui erano sottoposto l’ex capogruppo di Forza nel Consiglio regionale, Piro, il consigliere di Fratelli d’Italia Leone. Il primo era sottoposto all’obbligo di dimora a Lagonegro, il secondo al divieto di dimora a Potenza. Entrambi potranno partecipare alle attività del consiglio regionale.

In particolare, era passato dal carcere di Potenza agli arresti domiciliari Piro, al centro dell’inchiesta portata avanti dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza. La sua permanenza in carcere durò una settimana, dopo l’arresto del 7 ottobre. Restano tutti indagati in attesa che la giustizia decida sulle loro sorti.

Claudio Buono

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