Vaccini anti-Covid nelle farmacie lucane. Il consigliere Vizziello: “Auspichiamo partenza anche in Basilicata”

“Auspichiamo possa partire, a breve, anche in Basilicata, la vaccinazione anti Covid in farmacia, una novità che permetterà di conferire un decisivo impulso alla lotta contro la pandemia, perché le farmacie sono capillarmente diffuse sull’intero territorio regionale e i cittadini nutrono grande fiducia nella figura del farmacista, un professionista sanitario da sempre vicino ai bisogni di salute della popolazione”. E’ quanto afferma, in una nota, il Presidente del Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia della Regione Basilicata Giovanni Vizziello. “I vaccini rappresentano a tutt’oggi l’arma più efficace contro il Covid” -aggiunge Vizziello- “e dare la possibilità ai cittadini di recarsi nella farmacia sotto casa per ricevere la somministrazione del vaccino anti Covid costituisce un elemento oggettivo di accelerazione della campagna vaccinale, che potrà consentirci di metterci definitivamente alle spalle un anno difficilissimo”.

“Se infatti gli hub vaccinali e gli open day sono stati importantissimi nella prima fase di impostazione della strategia vaccinale” -sottolinea l’esponente di Fratelli d’Italia- “occorre ora valorizzare al meglio il ruolo dei medici di medicina generale e dei farmacisti, cioè dei professionisti sanitari meglio radicati sul territorio, in grado di garantire quei servizi sanitari di prossimità, che rappresentano la chiave di volta per sconfiggere la pandemia”.

“Il coinvolgimento diretto dei farmacisti nella campagna vaccinale” -conclude Vizziello- “oltre ad equiparare l’Italia a molti altri stati come Francia, Inghilterra e Stati Uniti dove in farmacia sono state effettuate moltissime vaccinazioni, rappresenta un passo avanti nella direzione della farmacia dei servizi, vale a dire di un nuovo modello che vede appunto le farmacie non più come mero luogo di dispensazione dei farmaci, bensì come fulcro di svariati e importantissimi servizi sanitari”.

1 commento

  1. DORINA Latronico

    Sarebbe una grande soddisfazione eseguire il vaccino nel propio paese e soprattutto vicino casa da medici di fiducia. La richiesta che io e mio marito abbiamo fatta dopo i sei mesi dal contagio per poter fare il vaccino, la risposta è stata quella di andare a Potenza, conclusione :abbiamo rinunciato

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