Detriti di razzo cinese verso la Terra. Dal territorio lucano il monitoraggio continuo dei detriti

In Basilicata esistono ben due osservatori astronomici, uno nel Comune di Anzi, l’altro nel Comune di Castelgrande. Entrambi i paesi  fanno parte del Gal PerCorsi. In queste ore, nell’osservatorio di Castelgrande, si stanno monitorando costantemente i detriti di un razzo cinese in caduta verso la Terra. Gli scienziati che studiano il fenomeno non escludono, pure se in maniera molto remota, la possibilità che i resti del razzo potrebbero colpire proprio il sud del Paese. L’impatto previsto orientativamente, per la prossima settimana, secondo l’astronomo  dell’istituto Keldysh, Sergei Schmalz, vede nella sua traiettoria finale i confini tra Basilicata e Campania, proprio nei paesi dell’Irpinia dove sorge la sede dell’osservatorio. A quanto appreso, sono possibilità lontanissime ma come dice lo stesso Sergei, non sono pari a zero. Un fenomeno simile (anche di razzo Cinese) si è verificato pure nell’aprile 2018 e per fortuna tutto è andato bene. Pare molto probabilmente che così sarà anche questa volta e che i detriti potrebbero finire negli oceani senza arrecare  danni a cose e persone. Questa vicenda fa comprendere bene quanto siano importanti, oltre che belle ed affascinanti, le attività che si svolgono nell’osservatorio che tra tante difficoltà continuano la loro missione. Gli osservatori astronomici Lucani vanno sostenuti e accompagnati nella loro attività sia scientifica sia  turistica-didattica. Incrociamo le dita e speriamo che questa ennesima “minaccia di origine Cinese” finisca solo in un piccolo di spavento e che invece, al contrario riporti la giusta attenzione su alcune delle nostre eccellenze. 

Michele Miglionico
Presidente Gal PerCorsi

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