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Gestione dell’emergenza sanitaria a Picerno. Lamentele della minoranza consiliare con Russo: “Serve più trasparenza”

“Alla luce di quanto appreso questa mattina dalle “Cronache” locali, ritengo ormai paradossale la gestione della crisi sanitaria nel comune di Picerno. Apprendiamo ancora una volta con scarsa chiarezza di una malsana volontà ad offuscare le vicende legate al Covid. Onestamente non capisco il perchè”. Si apre così l’intervento, in un comunicato stampa, di Giovanni Russo, consigliere di minoranza di Picerno. Ecco l’intervento integrale.

“Facciamo chiarezza: A quanto pare alle ore 23.00 di martedì 27 aprile dei genitori vengono avvertiti con un messaggino, di un provvedimento (ufficioso) cautelativo secondo cui, i bambini di una classe della scuola dell’infanzia sarebbero dovuti rimanere a casa dal giorno seguente, senza specificare alcuna causa. Ad un iniziale “state tranquilli” ha fatto seguito, a 6 giorni di distanza (lunedì 3 maggio), una comunicazione ufficiale ai genitori in cui gli “alunni della sezione A della scuola dell’infanzia di Picerno sono posti in quarantena fino al 10/05/2021 con tampone finale di verifica. Ora sarebbe legittimo credere che bambini e genitori non hanno osservato alcuna misura nei primi 6 giorni poiché ritrovatisi in un limbo in cui alla mancanza di comunicazione ufficiali si sostituivano voci di corridoio. Probabilmente dopo il messaggio informale ricevuto il martedì in tarda serata, colti dall’improvvisazione, i genitori lavoratori avranno affidato i bambini a parenti o nonni? A dir il vero fino ad oggi, nessuna comunicazione è stata avanzata dalla massima autorità del paese, né sui canali ufficiali del comune di Picerno e ancora non è chiara la motivazione per cui si sono rese necessarie tali disposizioni. È legittimo pensare ad una gestione “allegra” della vicenda? Credo sia giusto ritenere che per l’ennesima volta ci sia stato uno scarico di responsabilità da parte del Sindaco, la massima autorità sanitaria, che più volte si è vantano di essere delegato dall’Anci a presiedere nella task force regionale per l’emergenza, colui il quale è a capo del piano sociale di zona e che è l’unica autorità competente che può e deve procedere alla chiusura della scuola o parte di essa tramite ordinanza. Non è pensabile di poter delegare ad altri le proprie competenze, questa volta al dirigente scolastico, sicuramente molto carico già del proprio lavoro. Inutile riportare gli esempi di altre comunità, ove i Sindaci si sono fatti pieno carico della gestione pandemica, comunicando con ogni mezzo e con tempestività le criticità e i provvedimenti presi. Non comprendo in alcun modo la mancanza di trasparenza attuata in questa fase delicatissima che stiamo vivendo. Ma è evidente che con questo modo di fare non ne usciremo fuori facilmente”.

Sulla vicenda il sindaco, Giovanni Lettieri, contattato da melandronews.it, preferisce non rilasciare alcuna dichiarazione ma si dice disponibile ad ogni chiarimento per i cittadini che ne facciano richiesta, “onde evitare di fare polemiche inutili e strumentali in questo delicato momento per tutti”.

redazione