Attività scolastiche in presenza, “Dad, vaccini e normalità”. L’appello di Pascale e Adobbato, ex amministratori di Satriano di Lucania

“La situazione sanitaria non è semplice e su questo non c’è dubbio, ma al contempo stesso vediamo troppa superficialità delle istituzioni nazionali con troppo scoramento verso le istituzioni locali che poco o nulla possono fare”. Sono le parole di Vincenzo Pascale e Giuseppe Adobbato, rispettivamente ex sindaco e vice di Satriano di Lucania, che hanno affidato a melandronews.it una loro riflessione sull’attuale situazione -anche di polemica- che si vive per la riapertura delle scuole, su tutto il territorio nazionale: “Ma davvero i nostri figli devono andare a scuola con questa situazione difficile a livello locale, regionale e nazionale? Personalmente, pensiamo sia meglio la didattica a distanza. Capiamo anche le esigenze delle famiglie che per differenti valutazioni vorrebbero che i nostri figli facessero lezioni in presenza, ma noi crediamo che la salute venga prima di tutto, che è un diritto costituzionale non barattabile e che vada salvaguardata con tutti gli strumenti. Non dobbiamo pensare che a noi non succeda mai nulla. Vorremmo che chi prende le decisioni le prenda facendo valutazioni complessive e a 360 gradi. Non sarà un mese in più o in meno a far si che i nostri figli siano più o meno preparati”.

Quindi, un appello. “Facciamo prima i vaccini, e successivamente ritorniamo alla normalità con la didattica in presenza. Poi, sui trasporti, siamo certi che sono sicuri? Anche in virtù dei controlli a campione eseguiti sul territorio nazionale che hanno portato alla luce diversi casi? Crediamo non ci siano attenzioni che bastino. Allora è ancora più necessario prendere le maggiori precauzioni possibili. Il nostro è un discorso di rispetto verso il prossimo, di senso civico e di responsabilità. Ci auspichiamo che anche tanti altri possano avere questo pensiero, e siamo pronti a farci promotori di qualsiasi iniziativa ci venga chiesta di attuare. Speriamo che tutte le istituzioni, a qualsiasi livello, possano attenzionare questi pensiero, che è già quello di tanti, e prendere i conseguenti, dovuti, giusti provvedimenti”.

Poi sulle attività economiche: “Meritano grande attenzione, sono stati lasciati soli. Ambulanti, commercianti, bar, gente dello spettacolo, ristoratori e tanti altri”.

redazione

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